Cronache
Usa, 12,5 mld di multa al colosso chimico 3M: inquinate acque potabili
Sotto accusa il PFAS, accusato dell’aumento del rischio di cancro
Usa, 3M costretta a una multa "monstre" di 12,5 miliardi di dollari
Dodici miliardi e mezzo di dollari è la cifra “monstre”, la più alta mai pagata per una causa simile, che la big chimica 3M dovrà pagare negli Stati Uniti per contaminazione delle acque. Acque contaminate dai suoi perfluoroalchili (PFAS), un gruppo di agenti chimici quasi eterni che continuano ad accumularsi e sono nocivi per la salute umana e per l’ambiente. E la politica delle mega multe contro gli “inquinatori” in America ha fatto così la quarta vittima dopo Chemours, DuPont e Corteva per 1.185 milioni di dollari. Il gruppo ha annunciato che l’accordo stragiudiziale (depositato presso la Market and Stock Exchange Commission, la SEC) prevede pagamenti annuali dal 2024 al 2036.
"Questo accordo storico è l'importo più alto mai pagato da una singola azienda per risolvere cause legali relative all'acqua potabile contaminata e fornisce un risarcimento fondamentale per proteggere le forniture di acqua potabile della nostra nazione e migliorare la nostra infrastruttura di trattamento dell'acqua per affrontare questa nuova minaccia" ha dichiarato Paul Napoli, avvocato aggiungendo che “ si invia così un chiaro messaggio che aziende come 3M devono assumersi la responsabilità delle ricadute delle sostanze chimiche che producono”.Con questo patteggiamento la 3M ha evitato i rischi di un processo a Charleston nel South Carolina dagli esiti probabilmente sconosciuti e forse peggiori.