Cronache

Becciu indagato per quattro reati."Uno di questi è offesa al Re"

"Incriminato in base all'articolo 122 del codice penale del Regno d'Italia"

 L'ex sostituto ndella Segreteria di Stato vaticana, il cardinale (senza diritti) Angelo Becciu sarebbe indagato per quattro reati dalla magistratura vaticana. E tra questi ci sarebbe anche l'offesa al Re. A rivelarlo è Libero. Scrive Vittorio Feltri: ''Pare che i magistrati vaticani abbiano finalmente individuato il gravissimo reato di cui si sarebbe macchiato il cardinale Angelo Becciu, bruscamente silurato da papa Francesco lo scorso 24 settembre. Tenetevi forte, perché, quando mi è stata riferita la circostanza, ho temuto di avere un problema ontologico: 'Offesa al Re'''. ''L'indiscrezione, uscita come al solito dal Vaticano, circola con insistenza in queste ore. Il mio dovere di cronista m' impone di riferirla'', spiega Feltri, che poi ironizza: ''ma l'ultimo Papa Re non fu Pio IX, che vide crollare lo Stato Pontificio a Porta Pia, sotto i colpi dei bersaglieri, nel 1870? (...) Nossignori. Becciu sarebbe stato incriminato in base all'articolo 122 del codice penale del Regno d'Italia, il quale è tuttora una delle fonti del diritto nello Stato della Città del Vaticano''. ''Nelle ultime ore - prosegue il direttore editoriale di Libero - gira voce che il porporato sia finalmente in procinto di ricevere, o forse abbia già ricevuto, quell'avviso di garanzia per peculato che tutti i giornali hanno dato per certo fin dall'inizio, cioè da quasi tre mesi, ma che finora non era mai stato emesso e di cui l'attuale indagato nulla sapeva. Già che c'erano, e giusto per non dar torto all'Espresso, i promotori di giustizia (parola grossa) del Tribunale vaticano avrebbero comunque deciso di spingersi oltre nel compulsare il codice firmato dal ministro Zanardelli nel 1889, e così al ridicolissimo 122 sembra abbiano aggiunto gli articoli 168, 175 e 176, che riguardano rispettivamente il peculato, l'abuso d'ufficio e l'interesse privato''.