Cronache

Violante ad Affaritaliani.it: 'Da Davigo un errore molto grave"

"Le sue parole sui politici prive di equilibrio e rispetto. La Magistratura si auto-disciplinerà senza aspettare Renzi"

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"Chi ha la responsabilità di una prestigiosa associazione come l'Anm deve dimostrare più senso della misura, più rispetto delle istituzioni e più prudenza quando parla". Luciano Violante, ex presidente della Camera ed ex magistrato, intervistato da Affaritaliani.it, commenta così le affermazioni del presidente dell'Anm, Piercamillo Davigo ('I politici rubano più di prima'). "Io conosco bene Davigo, lo stimo come magistrato, ma credo che abbia fatto un errore molto grave", afferma l'esponente del Pd. "Complessivamente la sua è un'intervista aggressiva, priva di rispetto e priva di equilibrio. E' sperabile che con la prossima eviti questi errori".

Violante però non teme un'escalation dello scontro pm-governo come ai tempi di Berlusconi premier. "Non ci sono i presupposti per questa cosa e d'altra parte non c'è nessuna strategia aggressiva del governo, della maggioranza e del presidente del Consiglio nei confronti della Magistratura. C'è una strategia aggressiva non dei magistrati ma di questo presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati nei confronti del mondo politico in generale. Cosa ingiusta perché tra l'altro non tiene conto delle migliaia e migliaia di amministratori onesti che fanno onestamente il loro lavoro. Quindi, a parte questo, la speranza è che la prossima intervista di Davigo sia più ispirata al senso della misura e anche al senso del rispetto istituzionale".

Però anche se forse non siamo come ai tempi di Mani Pulite di scandali negli ultimi mesi ne abbiamo visti parecchi... "Infatti, si fa bene a perseguire e a processare", spiega Violante. "Ma un magistrato non dovrebbe dire che tutti rubano, perché che si rubi o meno lo vedranno i suoi colleghi con le sentenze. E comunque, chi ha responsabilità, deve agire con senso di equilibrio. Nella specie non c'è stato ed è un peccato perché stimo e apprezzo Davigo e perciò auspico che la sua prossima intervista sia più equilibrata". E' stato un errore eleggerlo ai vertici dell'Anm? "Penso di no. Rappresenta bene l'autorevolezza, il prestigio e la competenza. Poi chiunque può sbagliare, questa volta Davigo ha sbagliato e speriamo che non sbagli più la prossima volta".

Insomma, non siamo alla vigilia di una nuova guerra magistrati-politici... "No, anzi io vedo con grande fiducia quello che stanno facendo molti uffici giudiziari che cominciano a darsi regole per evitare errori o per evitare ingarbugli nei propri uffici. Penso alla procura di Torino, a quella di Roma, a quella di Napoli e a tante altre. Anche sulle intercettazioni si stanno dando regole molte rigorose. E' una Magistratura che sta lavorando per evitare a se stessa di fare errori gravi a danno della reputazione di persone innocenti", afferma l'ex presidente della Camera. E la riforma del governo della Giustizia? "Quale riforme?", afferma Violante. Beh, quella che più volte Renzi ha annunciato... "Non lo so, secondo me a questo punto la Magistratura proverà ad auto-disciplinare i propri strumenti prima ancora che la politica intervenga", conclude.