Cronache

Visibilia, 12mila ore di Cig a loro insaputa. Kunz: "Ma non dirlo all'Inps"

Di Redazione Cronache

Il compagno di Santanchè era registrato mentre parlava con la sua dipendente: "Rendere quei soldi vorrebbe dire ammettere la colpa"

Visibilia,  Dimitri Kunz registrato. Il suo colloquio con la dipendente è agli atti della Procura

La doppia inchiesta su Visibilia prosegue ed emergono nuovi dettagli. Se sul fronte del suicidio del presidente Luca Ruffino sono ancora in corso gli accertamenti per capire se ci sia stato o meno un nesso tra il gesto estremo e i suoi affari, sul fronte dei conti societari la questione è ben diversa e non volge a favore della ministra Santanchè. A complicare le cose adesso - si legge su La Stampa - si scopre anche che il compagno della titolare del Turismo Dimitri Kunz era stato registrato mentre parlava con i dipendenti della questione Cig. Il documento messo agli atti dalla Procura risale al 12 novembre 2021. La registrazione l’ha effettuata Federica Bottiglione, la dipendente in Cig che ha portato la società davanti al giudice del lavoro a Roma.

In totale - prosegue La Stampa - i dipendenti messi in Cig sarebbero 13. E Kunz a Bottiglione diceva: "Federica scusami … adesso, è chiaro che non è che possiamo renderli all'Inps perché sarebbe come ammettere … non lo puoi fare, sennò metti nei casini tutti". E ancora: "Te ti sei messa in regola eh … però magari hai messo in difficoltà l’azienda, cosa che invece bastava ne parlassi con noi". Bottiglione, invece, diceva di aver "vissuto nell’inconsapevolezza della mia situazione".

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