Cronache

Yara, la difesa di Bossetti insiste: "Faremo ricorso sul dna"

La difesa di Massimo Bossetti annuncia ricorso in Cassazione

Yara: difesa, ora ricorso in Cassazione su dna

"Confido nella Cassazione dove si parla di diritto e non di merito per vedere riconosciute le nostre ragioni sul dna e rifare il processo". Il giorno dopo la condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti per l'omicidio della piccola ginnasta Yara Gambirasio, uno dei legali del muratore di Mapello, l'avvocato Claudio Salvagni, annuncia il ricorso alla Suprema Corte, dopo il deposito delle motivazioni. "Se anche la Cassazione dovesse darci torto sul dna - spiega Salvagni - sarei molto preoccupato perche' vorrebbe dire che siamo ripiombati nel medioevo del diritto. Ci sono dei protocolli internazionali sulle modalita' di analisi del dna che ci danno ragione. Bossetti non ha potuto difendersi, l'esame del dna e' stato fatto senza garanzie per la difesa e gia' il Tribunale di Brescia aveva rilevato delle anomalie". La traccia biologica trovata sugli slip e sui leggins della ragazzina e attribuita a 'Ignoto 1' e' quella che aveva portato a una svolta e al fermo del presunto assassino dopo tre anni e mezzo di indagini molto faticose della Procura di Bergamo. Da una consulenza tecnica era emerso che il dna nucleare combacia con quello di Bossetti, quello mitocondriale, che indica la linea materna, non corrisponde. Per l'accusa, e anche per i giudici dei primi due gradi di giudizio, e' sufficiente il dna nucleare, mentre per i legali di Bossetti "e' un mezzo dna contaminato la cui custodia e conservazione sono il tallone d'Achille di un processo indiziario".

Yara: difesa, Bossetti e' molto provato

"Bossetti e' rimasto impietrito alla lettura della sentenza, confidava molto nella perizia, e' molto provato". Cosi' l'avvocato Claudio Salvagni, uno dei legali di Massimo Bossetti, descrive la reazione del suo assistito alla decisione dei giudici bresciani di confermare la condanna all'ergastolo in appello. Il difensore si rechera' domani nel carcere di Bergamo a visitare Bossetti e poi attendera', assieme al collega Paolo Camporini, il deposito delle motivazioni per inziare a studiare il ricorso in Cassazione.