Cronache
G8, Csm: "Parole di Zucca sono inopportune, ma no al trasferimento"
G8, Csm: "Parole di Zucca sono inopportune, ma no al trasferimento".
G8, Csm: "Parole di Zucca sono inopportune, ma no al trasferimento"
Affermazioni "certo inopportune", in quanto pronunciate da "un alto magistrato in un convegno aperto a tutti gli operatori della giustizia" e "potenzialmente idonee ad ingenerare un clima di generalizzata sfiducia nei confronti della Polizia di Stato e ad indurre ad una inappropriata associazione fra la Polizia egiziana e quella italiana", che pero' "non hanno determinato una vera e propria incompatibilita' ambientale". Cosi' il Csm, con una delibera approvata oggi in plenum, archivia la pratica, aperta nella passata consiliatura, sul sostituto pg di Genova Enrico Zucca, dopo le sue dichiarazioni contro i vertici della Polizia rilasciate nel marzo 2018 durante un dibattito sul caso Regeni. Nei riguardi di Zucca - il quale in passato e' stato titolare delle indagini sui fatti avvenuti alla scuola Diaz nei giorni del G8 di Genova - Palazzo dei Marescialli osserva che "non risultano presentate denunce o esposti, ne' da parte della Polizia di Stato, ne' da parte di avvocati" e non sono stati rilevati, nel corso dell'istruttoria compiuta dalla Prima Commissione, i presupposti per l'apertura di un procedimento di trasferimento d'ufficio per incompatibilita': da qui il via libera del plenum all'archiviazione del fascicolo su Zucca, che gia' nel 2015 era finito all'attenzione del Csm per un suo intervento pubblico sull'operato della Polizia e anche in quel caso tutto fini' in archivio.
La delibera approvata e' stata oggetto di un lungo dibattito in plenum, iniziato ieri e concluso stamattina, con la votazione di alcuni emendamenti che hanno in parte modificato le motivazioni della proposta presentata dalla Prima Commissione. Il via libera del plenum di stamattina e' avvenuto con 14 voti a favore, quelli contrari dei due laici della Lega Stefano Cavanna ed Emanuele Basile, nonche' l'astensione dei 4 togati di Area, del togato di A&I Piercamillo Davigo e dei laici M5s Fulvio Gigliotti e Alberto Maria Benedetti. In particolare, i due laici della Lega hanno votato contro perche', a loro parere, vi erano i presupposti per un trasferimento di Zucca, le cui dichiarazioni, secondo Cavanna e Basile, avrebbero "determinato un'incompatibilita' ambientale in se'". Area, invece, si e' astenuta pur condividendo l'archiviazione, cosi' come spiegato dal togato Giuseppe Cascini, portavoce del gruppo, in ragione della motivazione della delibera che contiene "valutazioni di inopportunita'" sulle parole di Zucca. Sulla medesima vicenda, anche il pg della Cassazione, titolare dell'azione disciplinare, aveva aperto un fascicolo poi archiviato.