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Culture
Premi Oscar, cerimonia di "sole" 3 ore e statuetta al film più popolare
Di Dom Serafini
 
Ad Hollywood si sta svolgendo una battaglia fra l'industra cinematografica e quella televisiva. In passato, Hollywood imponeva le regole poiché il cinema era considerato l'arte nobile, mentre la TV era vista come plebea. Inoltre, la Tv dipendeva dai pubblicitari di Madison Avenue, fuori città.
            Oggi é tutto diverso. Con la sua indole populista, la Tv ha conquistato Hollywood, ma ció non vuol dire che il cinema si sia rassegnato. L'industria cinematografica sta infatti combattendo con vigore, ma sembra che stia perdendo la battaglia e, forse, la guerra.
            Gli illuminati dicono: "Se i dirigenti degli studi cinematografici si svegliassero dal torpore creato dai supereroi, dalle 'franchises', dai 'tent poles' e altre categorie per il 'sicuro successo' " e tornassero a produrre film originali, forse si potrebbe raggiungere un armistizio".
            Ma Madison Avenue ha le sue esigenze che devono essere soddisfatte, come quella di incentivare il pubblico a guardare la trasmissione televisiva degli Oscar, che negli ultimi anni ha registrato crolli di audience (26,5 milioni di spettatori in America nel 2018, rispetto ai 32,9 milioni dell'anno precedente, e 55,25 milioni nel 1998).
            Gli Academy Awards (resi popolari dalla televisione come Oscar), la grande invenzione dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Hollywood, oggi devono essere rimodellati sulle esigenze della televisione. E queste sono le modifiche che la Tv ha imposto:
* Una nuova categoria per un premio al film piú popolare al botteghino (il "Best Popular Film").
* Una data anticipata di trasmissione televisiva per il 2020: il 9 febbraio (mentre la prossima andrà in onda il 24 febbraio 2019).
* Un programma televisivo di sole tre ore (il che significa che alcuni premi verranno  consegnati durante le interruzioni pubblicitarie), invece delle attuali quattro ore. Nel 2002 il programma si é protratto per ben quattro ore e 23 minuti!
            Un critico cinematografico magnanimo potrebbe far notare che in occasione della prima cerimonia degli Academy Awards (il nomignolo "Oscar" fu dato nel 1939, mentre la prima trasmissione televisiva avvenne nel 1953), il 16 maggio 1929, esistevano due categorie per il miglior film: il "Most Outstanding" (vinto da "Wings") e il "Most Artistic" (vinto da "Sunrise"). Queste due categorie furono fuse nel 1930 come "Miglior Film". (La storia della trasmissione televisiva degli Oscar si trova online a: www.videoageinternational.com/articles/2014/05/oscars.htm)
            Allo stesso tempo, altri critici non tanto accomodanti potrebbero insistere sul fatto che gli Oscar non sono i Golden Globe Awards o, peggio ancora, gli Independent Spirit Awards. Gli Oscar rappresentano il "Premio Nobel dell'arte cinematografica", insistendo sul fatto che rappresentano la più nobile delle arti visive, e non dovrebbero essere confusi o abbassati al livello di altri premi cinematografici.
            Quali potrebbero essere le consequenze della capitolazione alla televisione? Per prima cosa, il vincitore del "Best Popular Film" non puó competere con i film della categoria "Best Film", diminuendo così il suo valore nella comunità creativa. In secondo luogo, se la storia ci insegna qualcosa, visto che l'anno dopo della prima premiazione nel 1929, le due categorie di "Miglior Film" furono eliminate per non sminuire il valore del miglior film vincente, i puristi del cinema non dovrebbero disperare, la storia tende a ripetersi!
 
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oscartvindustria cinematografica





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