I bambini di Darwin
Così nacque la sua teoria
Il naturalista inglese Charles Darwin (1809-1882) è noto soprattutto per la sua teoria dell’evoluzione, che rivoluzionò lo studio della biologia - e di molte altre discipline - quando, nel 1859, apparve per la prima volta nel suo più famoso libro: L'origine delle specie.
La stesura originale dell’opera, oltre 650 cartelle manoscritte - non contando una quantità sterminata di appunti di studio e di versioni corrette - non sopravvisse alla pubblicazione, una fonte di dispiacere per i molti studiosi che in seguito avrebbero voluto consultarla.
Cioè, scomparve quasi tutto il carteggio, tranne una limitatissima selezione di 45 cartelle che perlopiù recano le prove “artistiche” e gli scarabocchi della numerosa prole di Darwin - ebbe dieci figli, una prova forse della volontà di sperimentare l’evoluzione e la selezione naturale anche in casa.
Darwin non cestinò il manoscritto, non lo bruciò: tenne i fogli prudentemente da parte per distrarre i suoi bambini mentre tentò di completare un’amplissima produzione scientifica consistente alla fine della sua vita in oltre trenta pubblicazioni tra libri e ampie monografie.