Culture

Il Cirque du Soleil torna in scena con Corteo

Chiara Giacobelli

Quattro tappe a Pesaro e poi il tour europeo

Mentre noi stiamo scrivendo, gli artisti del Cirque du Soleil, il più famoso circo al mondo, stanno girando l’Europa in un nuovo tour che stavolta li vede in scena con “Corteo”. In Italia si sono fermati per quattro sere consecutive alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, con la produzione di Live Nation, durante le quali hanno ammaliato il pubblico grazie a numeri sensazionali.

Rispetto ad “Avatar”, alquanto d’effetto ma meno incentrato sulla figura del circense vera e propria, “Corteo” è uno spettacolo semplice, dalle dimensioni scenografiche ridotte, con atleti di estrema bravura e una storia divertente da raccontare. A firmarla è un italiano, il regista Daniele Finzi Pasca, fondatore di Teatro Sunil e collaboratore del Cirque Éloize; fu rappresentata per la prima volta a Montréal, dove il Cirque ha sede, nel 2005 e il successo fu immediato, poiché le componenti giuste per incantare e far sognare ci sono tutte. Traendo spunto dal film “I clowns” di Federico Fellini, Pasca racconta il funerale del clown Mauro visto dai suoi stessi occhi. Così, quello che dovrebbe essere un corteo funebre alquanto triste si trasforma all’improvviso in una “cavalcata” di magia e ricordi positivi, con la speranza di un Paradiso pronto ad accoglierci; diventa, insomma, un’esperienza di passaggio invece che di fine e soprattutto un omaggio alla vita, che vale sempre la pena di amare e assaporare in ogni suo prezioso istante.

A Pesaro il Cirque du Soleil, già ospite della città in passato, si è fermato per ben quattro serate che hanno visto il pieno di pubblico. Non sono mancati gli applausi, le risate e le esclamazioni di stupore nel corso di uno show davvero ben orchestrato e distribuito nei tempi: al circo e alle acrobazie vere e proprie si alternano infatti momenti ludici in cui è protagonista il clown Mauro; non mancano neppure le occasioni di interazione con il pubblico, come quando una piccola circense è stata fatta volare sopra le teste degli spettatori, richiedendo la loro collaborazione per i suoi movimenti aerei.

I primati di talento e meraviglia vanno alla ballerina di Pole Dance, agli acrobati che si sono esibiti in aria, a terra o su appositi congegni e al simpatico numero della scala; tuttavia, ciò che risulta vincente in “Corteo” è la capacità di amalgamare alla perfezione ironia, adrenalina, fantasia ed emotività, anche grazie a qualche riflessione che stimola bene l’immaginario comune: tutti noi un giorno moriremo, ma ognuno può vivere questo traguardo in maniera diversa, così come il tempo che lo precede. Scrive infatti il Cirque stesso a proposito dello show: “Rimpianto e melanconia si ritirano di fronte al vivace ricordo di una vita vissuta gloriosamente. Una parata festosa che intrattiene; il perfetto encomio per un artista la cui vita è stata dedicata alla baldoria e al fare dell’allegria”.

Dunque uno spettacolo piacevolissimo che merita di essere visto e che in centro Italia ha suscitato, come sempre, una calorosa risposta da parte del pubblico, sia in termini di presenze che di entusiasmo. Ora via al tour europeo, in attesa delle prossime date nel nostro Paese. Il calendario di Live Nation è invece ricco di eventi da non perdere: da Cesare Cremonini a Tiziano Ferro, da Marco Mengoni a molti altri artisti italiani e stranieri.

Per maggiori informazioni: www.cirquedusoleil.com; www.livenation.it.