Culture

Bmta 2019, un Premio sull'archeologia nel ricordo di Antonella Fiammenghi

Eduardo Cagnazzi

Il riconoscimento vuole essere un riconoscimento per quanti promuovono il turismo archeologico e la Borsa di Paestum attraverso l'impegno universitario.

Anche quest’anno nell’ambito dell’ArcheoLavoro la Borsa mediterranea del turismo archeologico, in programma a Paestum dal 14 al 17 novembre, istituisce un Premio nel ricordo di Antonella Fiammenghi, direttrice del Parco Archeologico di Velia. Il Premio, istituito nel 2007,  vuole essere un riconoscimento per quanti divulgano il turismo archeologico e la Borsa attraverso l’impegno universitario. Il Premio sarà conferito al laureato primo classificato, la cui tesi di laurea, discussa negli anni 2018 o 2019, abbia avuto per oggetto il “Turismo archeologico” o la “Borsa mediterranea del turismo archeologico”. I candidati che intendono candidarsi al Premio dovranno inviare entro il 31 luglio una copia della tesi alla società Leader di Salerno, ideatrice ed organizzatrice della rassegna fieristica. Nel 2018 il Premio è stato assegnato ad Alessia D’Onofrio, laureata del corso di laurea in Scienze dell’archeologia e metodologia della ricerca storico-archeologica dell’Università degli studi di Roma Tre per la tesi su “Patrimonio culturale sommerso come espressione della cultura universale. Analisi dei ritrovamenti archeologici nelle aree marine protette italiane”. La Bmta si conferma un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco, Unwto e Iccrom ed un evento originale nel suo genere: è infatti sede dell’unico salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e delle tecnologie multimediali, interattive e virtuali ad esso legate, oltre che occasione di business per gli operatori turistici e culturali.