Culture

Altaforte: "No alla censura digitale". E annuncia un libro di Meluzzi

Claudio Bernieri

La casa editrice Altaforte: “E' in crisi la democrazia digitale, basta con il mail bombing. E annuncia un libro di Meluzzi ”

“Ha venduto, sì la Giannini, con il suo libro su Matteo Salvini, ma è una magra consolazione, siamo stati censurati al salone del Libro di Torino, e così a quello di Roma, e persino a Londra”. La casa editrice Altaforte, braccio cartaceo di Casapound , si confessa ora ad Affari. Soddisfazione nell’aria per la sentenza che sblocca Facebook, ma timori per il prossimo salone del Libro di Torino che potrebbe rinnovare censure e ammonimenti e vietare un agognato stand. E ci si è chiesto, al recente convegno sovranista alla periferia di Milano, anch’esso baciato dalle polemiche: “ quante case editrici non allineate hanno esposto i nostri libri al salone, dopo il veto al nostro stand, per solidarietà? nessuna”.

Ora Francesco Polacchi, leader di Altaforte, fa autocritica: “ abbiamo creduto troppo ai social network. Ma basta un clic, un ordine dall’alto e possiamo sparire. Giorno dopo giorno, abbiamo abdicato alla necessità di approfondire i nostri temi.”

Insomma, internet può essere una trappola. Mortale, per la Leopolda della destra sociale, che mira ad essere un pensatoio per tutta l’area oggi all’opposizione, dalla Lega a Casa Meloni. “Ci siamo illusi da i mi pisce e dalle condivisioni, E poi arriva la bomba atomica del clic : e spariscono tutte le nostre pagine, abbiamo cominciato a postare iniziative cin il solo scopo di comunicare di esserci sul web”.

Per Polacchi, ecco il rischio dei social network: il web può trasformare il militante politico in follower e influencer. Sotto accusa la democrazia digitale. L’ avversario da combattere è soprattutto il “mail bombing”. Concentrare falsi commenti negativi sui social , per destabilizzare un sito e colpevolizzarlo, intimorendo i visitatori e le piattaforme. Una sorta di hackeraggio che porta poi al blocco o alla rimozione dei contenuti scomodi. Polacchi lo definisce “ antifascismo digitale”. Pioveranno polemiche dalle sardine? Polacchi intanto annuncia il nuovo bestseller: un libro di Alessandro Meluzzi da presentare ( o non presentare) al prossimo salone di Torino.

LA VIDEOINTERVISTA DI CLAUDIO BERNIERI