La mostra top dell’anno: “Dentro Caravaggio”, da settembre a Milano

Di Simonetta M. Rodinò

Grande attesa per la mostra “Dentro Caravaggio”, dal prossimo 29 settembre a Palazzo Reale di Milano.

La rassegna, presentata stamattina a Palazzo Marino, si svolge 65 anni dopo quella dedicatagli nel 1951, sempre a Palazzo Reale e curata da Roberto Longhi, che rappresentò un momento culminante negli studi caravaggeschi della prima metà del XX secolo.

L’esposizione, promossa e prodotta da Comune di Milano e MondoMostre Skira, mostra una complessità di assetto tra i diciotto capolavori del Maestro riuniti qui per la prima volta insieme e indagini diagnostiche.

Infatti per la prima volta le tele di Caravaggio, grazie alle ricerche del Gruppo Bracco, saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che permetteranno di seguire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell'artista.

Si potranno dunque mettere a confronto, attraverso riflettografie e radiografie, che penetrano in diversa misura sotto la pellicola pittorica, le prime fasi dal disegno ai rifacimenti, dai pentimenti all’elaborazione finale.

Non solo. Nuove ricerche documentarie hanno inoltre portato a una rivisitazione della cronologia delle opere giovanili, grazie appunto sia alle nuove date emerse dai documenti, sia ai risultati delle analisi scientifiche.

Tra i prestiti più prestigiosi dall'estero: Sacra famiglia con San Giovannino (1604-1605) dal Metropolitan Museurn of Art, New York; Salomé con la testa del Battista (1607 o 1610) dalla National Gallery, Londra; San Francesco in estasi (c.1597) dal Wadsworth Atheneum of Art di Hartford; Marta e Maddalena (1598) dal Detroit Institute of Arts; San Giovanni Battista (c.1603) dal Nelson­Atkins Museum of Art di Kansas City; San Girolamo (1605-1606) dal Museo Montserrat, Barcellona.

L’appuntamento sembra proprio imperdibile.  Non è un caso che coincida con il giorno del compleanno di Caravaggio. Era il 1571. A Milano.

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