Culture
Libri, dal suicidio alla vita: un saggio spiega come
In libreria per le Edizioni San Paolo il saggio "Riscrivere la speranza" di Antonio Piotti e Roberta Invernizzini
Il suicidio è, nel mondo, la seconda causa di morte sotto i 20 anni e in Italia, ogni anno, il 12% di decessi legati a questo gesto estremo riguarda giovani e giovanissimi. Nonostante ciò, nelle nostre scuole non esistono modelli di intervento e di prevenzione mirati e negli stessi ospedali i tentativi di suicidio finiscono per essere sottostimati. Spesso ci si limita a procedure di controllo che eludono le domande davvero importanti: da dove viene il desiderio di morte? Quali pensieri si agitano nella mente di un adolescente che vuole morire e come è possibile affrontarli?
La storia di Amina, raccontata in queste pagine, non offre le risposte a tutte le domande, ma è una straordinaria opportunità di conoscere, attraverso le vicissitudini di un caso clinico, la sofferenza profonda di una ragazza sopravvissuta ad un tentativo di togliersi la vita. Amina, infatti, era seguita da un’équipe di professionisti già da prima del suo gesto, e durante e dopo il ricovero successivo al mancato suicidio è stata accompagnata dagli stessi operatori; si tratta, forse, di un caso unico al mondo.
Come scrive Gustavo Pietropolli Charmet nella sua Postfazione, queste pagine permettono di “assistere al momento in cui un’adolescente lacera e confusa si alza dal letto della cura e della disperazione, si rimette in piedi, zoppa e più incerta di prima, e invece di dirigersi verso la finestra apre la porta di casa e se ne va. Poi si vedrà”.
Antonio Piotti, Roberta Invernizzi, Riscrivere la speranza. Storia di un’adolescente che voleva morire e ha imparato a volare, Edizioni San Paolo 2017, pp. 204, euro 15,00.
ANTONIO PIOTTI è filosofo e psicoterapeuta. Socio del Minotauro dove è docente della scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica dell’Adolescente e del Giovane Adulto. Insegna filosofia in un liceo. Con Gustavo Pietropolli Charmet ha scritto il libro Uccidersi (2009).
ROBERTA INVERNIZZI è psicologa e psicoterapeuta. Lavora in un servizio pubblico di Neuropsichiatria per l’Infanzia e l’Adolescenza. Nell’ambito dei suoi incarichi istituzionali svolge attività di consulenza ospedaliera.