Culture
Matteo Strukul e Francesco Ferracin raccontano la vita di Paganini
Su Audible arriva la prima serie a episodi dedicata al più grande violinista di tutti i tempi
Impossibile eguagliare la maestria e il genio di Niccolò Paganini, non soltanto per il talento e l’esercitazione portata all’estremo, ma anche per via di quella motilità particolare delle dita, secondo alcuni conseguenza di una “deformazione” congenita. D’altro canto è impossibile anche competere con le leggende oscure che ne costellano la vita, facendone una figura misteriosa, enigmatica, inquietante.
La più celebre è senza dubbio quella che vuole la sua fama legata a un patto con il diavolo. È proprio da qui che prende avvio la serie a puntate dedicata a Paganini da Matteo Strukul – autore già ampiamente noto per i suoi libri sui Medici – e Francesco Ferracin, collega ed amico. A renderla disponibile all’ascolto è Audible, attraverso dieci episodi di un’ora ciascuno. All’interno vi sono raccontate le principali vicende della sua carriera e della travagliata esistenza, non già in forma di documentario storico, ma come se si trattasse di una vera e proprio fiction.
Sono infatti diversi gli attori che interpretano i vari personaggi, cosicché i dialoghi si alternano alla voce fuori campo e a qualche nota tratta dalle sue composizioni più conosciute. A raccontarci con un lungo flashback la sua storia è lo stesso Paganini che, vecchio e ormai malato, torna con la mente agli anni della giovinezza.
Tutto ha inizio a Genova, città natale del violinista, in una notte d’inverno del 1789. A seguito di un patto stipulato con il diavolo dal padre, Niccolò diventa fin da piccolissimo il più grande violinista di sempre. Il mito vuole che lo stesso violino, il Guarnieri Del Gesù, fosse il dono del Maligno e che allo strumento e alla musica Niccolò abbia consacrato l’intera sua vita in ragione dell’antico accordo stretto dal padre.
Intervistato da Affari Italiani, il Premio Bancarella 2017 Matteo Strukul spiega a proposito di questa sua nuova opera: “L’idea di partenza è stata quella di sviluppare una storia originale che sfruttasse tutte le potenzialità del formato audio-libro: una sfida avvincente che ci ha portato a confrontarci con un diverso tipo di scrittura, a metà fra il romanzo e la sceneggiatura cinematografica. Pur avendo nei vecchi radiodrammi degli illustri predecessori, l’audio-sceneggiato contemporaneo è un genere completamente nuovo e un territorio ancora vergine per noi scrittori”.
L’epoca a cavallo tra Sette e Ottocento fa da sfondo alle avventure del protagonista, confermando così l’interesse degli autori per il genere del romanzo storico, che qui assume connotati particolari proprio in ragione dello strumento di fruizione per cui è pensato, ovvero Audible. “Volevamo raccontare un momento avvincente della storia d’Italia, quello che va dalla Rivoluzione francese alla Restaurazione; si tratta di un periodo in cui il progetto di unità d’Italia usciva dalla fase teorica e cominciava a prendere forma – dice ancora Matteo Strukul a tal proposito – Paganini è stato uno dei grandi protagonisti di quell’epoca, di cui incarnava tutte le contraddizioni: un uomo nato nella vecchia Europa, negli ultimi anni della Repubblica di Genova, e che meglio di altri della sua generazione ha saputo intuire la direzione che stava prendendo la Storia, e adattarsi ad essa”.
Insieme a Strukul firma la serie su Paganini Francesco Ferracin, già autore di alcuni apprezzati libri, tra cui ricordiamo “Storie segrete della storia di Venezia” (Newton Compton Editori, 2017) e “Una vasca di troppo” (Fanucci, 2008). A lui abbiamo chiesto quanto di vero e quanto invece di immaginario ci sia in questa sceneggiatura così intrigante: “È stato fatto un intenso lavoro di ricerca in biblioteca, dove ci siamo concentrati soprattutto sull’epistolario, sulle biografie più documentate e le testimonianze dei contemporanei illustri. Ovviamente, per mantenere vivo l’interesse degli ascoltatori ci siamo presi alcune licenze, ma sono molto meno di quello che si pensa, dal momento che Paganini ha avuto una vita davvero piena, segnata da avvenimenti drammatici, grandi avventure galanti e trionfi inauditi per un musicista di quei tempi. Non a caso viene spesso visto come rockstar ante-litteram”.
Insomma, il personaggio è di quelli che vale la pena conoscere e approfondire, soprattutto se si è italiani. La serie, realizzata in collaborazione con Goodmood, è disponibile in esclusiva su Audible. A Francesco Ferracin lasciamo le battute finali per convincere il lettore ad ascoltarla.
“Ci siamo concentrati sulla vita del giovane Paganini, non solo per narrare la sua metamorfosi da violinista di corte a primo virtuoso professionista della storia, ma anche la sua vita spericolata, fatta di amori altolocati (da citare le due sorelle di Napoleone, Elisa Baciocchi e Paolina Borghese), un erotismo sregolato e l’abuso di sostanze stupefacenti. In età matura, queste tendenze andranno a placarsi (anche a causa della sifilide) per lasciare il posto al mito dell’artista dannato e demoniaco – il violinista del Diavolo – che Paganini seppe costruire su sé stesso. Dunque una storia che ci auguriamo di poter continuare in futuro, in un’auspicabile seconda stagione”.