Meteo, Mario Giuliacci: "Inseminare le nubi, così i russi fermano pioggia"
"Con la tecnologia di 'inseminazione delle nubi' si può impedire che la pioggia cada in un determinato luogo in un dato momento"
"E' possibile che la Russia abbia perfezionato la tecnologia di 'inseminazione delle nubi' in modo da impedire che la pioggia cada in un determinato luogo in un dato momento". E' cosi' che il colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e fondatore del sito meteogiuliacci.it, ha spiegato ad AGI come a Mosca, secondo quanto riportato da un servizio di 'Repubblica', si sarebbe riusciti a non far piovere durante la Giornata dell'Unita' nazionale che si e' celebrata lo scorso sabato.
Per il quotidiano si sarebbe trattato del "miracolo del cielo blu" che si dovrebbe ripetere anche oggi, quando un corteo ricordera' la marcia delle truppe sovietiche per andare a combattere i tedeschi nel 1941. "Negli ultimi 50 anni questa tecnologia e' stata usata per far piovere e non il contrario", ha sottolineato Giuliacci. "Forse i russi sono riusciti a trovare un nuovo modo di sfruttare questa tecnologia. Forse - ha continuato - avranno sfruttato i venti, facendo scaricare le nubi prima del loro arrivo su Mosca". In effetti, i composti che secondo 'Repubblica' avrebbero utilizzato i russi per fermare la pioggia - una miscela di ioduro d'argento, ghiaccio secco o cemento - sono stati utilizzati in passato per far piovere.
"I primi tentativi su larga scala - ha riferito Giuliacci - sono stati fatti dagli americani durante la Guerra del Vietnam. Pare che abbiano bombardato le nubi per far piovere e far allagare i numerosissimi corridoi sotterranei utilizzati dai vietcong. Allora si parlava di una percentuale di successo pari al 70 per cento". Gli americani non sono stati pero' gli unici. "Ci hanno provato anche i cinesi durante le scorse Olimpiadi - ha detto l'esperto - con lo scopo di aggiungere qualche nevicata durante l'evento. Ma pare non abbiano calcolato bene i venti".
Riuscire a manipolare la pioggia richiede attenti calcoli. "Ad esempio, se vogliamo che piova a Milano, quando i venti sospingono verso Nord-Est, bisognerebbe bombardare le nubi su Genova". Forse questi sono stati i calcoli fatti dagli scienziati russi. "Ha senso e non possiamo escluderlo", ha concluso Giuliacci.