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Morto il filosofo Humberto Maturana, teorico dell'autopoiesi o autocreazione
Il biologo e filosofo cileno Humberto Maturana, famoso a livello internazionale come autore della teoria dell'autopoiesi o autocreazione, che ipotizza che gli organismi si creino e si governino da soli, è morto a Santiago del Cile all'età di 92 anni.
L'annuncio della scomparsa, avvenuta giovedì 6 maggio, è stato dato dalla famiglia, precisando che Maturana è deceduto per le complicazioni respiratorie dovute a polmonite non correlata al Covid. "Perdiamo un intellettuale di spicco del pensiero critico e ontologico internazionale", ha sottolineato l'Università di Santiago del Cile, di cui Maturana era professore emerito. In seguito a una serie di indagini scientifiche condotte nel Laboratorio di Epistemologia Sperimentale dell'Istituto di Scienze dell'Università di Santiago del Cile, da lui fondato nel 1965, Maturana ha elaborato, insieme a Francisco Varela, la teoria dell'autopoiesi. All'interno di tale teoria, gli organismi viventi vengono considerati come sistemi chiusi, non avendo essi altro riferimento se non se stessi e percependo il mondo esterno come un insieme di perturbazioni a cui reagiscono sempre in un'ottica di auto-produzione.
Maturana con Varela ha scritto i libri "Autopoiesi e cognizione: la realizzazione del vivente" (Marsilio, 1985), "L'albero della conoscenza" (Garzanti, 1987), "Autocoscienza e realtà" (Raffaello Cortina, 1990), "Macchine ed esseri viventi. L'autopoiesi e l'organizzazione biologica" (Astrolabio, 1992). Tra i suoi volumi in italiano con Ximena Davila "Emozioni e linguaggio in educazione e politica" (Eleuthera, 2006).
Maturana è stato, insieme all'austriaco Konrad Lorenz, uno dei primi biologi che ha proposto di considerare la conoscenza come un fenomeno prettamente biologico, indagabile e comprensibile soltanto come tale. In questa prospettiva, l'apprendimento viene definito come un processo autonomo di auto-organizzazione, posto in atto dall'organismo che risponde così alle perturbazioni indotte dall'ambiente in cui si muove.
Nato a Santiago del Cile il 14 settembre 1928, laureato in medicina e filosofia, Maturana si specializzò in anatomia e neurofisiologia all'University College di Londra e in biologia alla Harvard University, con una tesi sulla struttura del nervo ottico della rana. Continuò poi il suo lavoro sull'anatomia e la neurofisiologia della visione animale al Massachusetts Institute of Technology di Boston insieme a Warren McCulloch, Walter Pitts e Jerome Lettvin fino al 1960, quando rientrò come professore di biologia all'Università di Santiago del Cile. Alla fine degli anni '60 come direttore del Laboratorio di Epistemologia Sperimentale si concentra sulle dinamiche della matrice biologico-culturale dell'esistenza umana.
Nel periodo 1968-1970 pubblica gli articoli "A biological theory of relativistic colour coding in the primate retina", "Neurophysiology of Cognition" e "Biology of Cognition" (1970), da cui prende spunto la pubblicazione più famosa e discussa, scritta insieme a Francisco Varela, "Autopoiesi e cognizione" (1970), nella quale viene sviluppato e divulgato il concetto che diventerà il fulcro teoretico di Maturana: il concetto di "autopoiesi".