Culture

Morto Mikis Theodorakis, compositore celebre per il sirtaki di Zorba il Greco

Il compositore e attivista politico greco Mikis Theodorakis è morto all'età di 96 anni. Lo riferisce la stampa greca. Celebre in tutto il mondo soprattutto per avere scritto il sirtaki del film 'Zorba il greco', premiato con il Grammy nel 1966, Theodorakis ha contribuito a sensibilizzare il mondo sulla situazione della Grecia durante la dittatura militare del 1967-74.

Le sue canzoni sono state eseguite da artisti famosi come i Beatles, Shirley Bassey ed Edith Piaf. Nato sull'isola di Chios, il 29 luglio 1925, Theodorakis ha studiato musica ad Atene e poi a Parigi. Ha composto canzoni basate su importanti opere poetiche greche, molte delle quali sono state inni della sinistra per decenni, ma anche sinfonie e colonne sonore per film come 'Z - L'orgia del potere' del 1969 di Costa-Gavras, per il quale ha vinto il premio Bafta.

Mikis Theodorakis
 

Ha anche composto la "Trilogia di Mauthausen" - nota anche come "La ballata di Mauthausen" e la "Cantata di Mauthausen" - un ciclo di quattro arie con testi basati su poesie scritte dal poeta greco Iakovos Kambanellis, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen. Attivista politico molto schietto, Theodorakis si unì a un'unità di riserva dell'Elas, il braccio militare del Fronte di liberazione nazionale (Eam) di sinistra durante il periodo della resistenza greca contro l'occupazione nazista, e guidò una truppa nella lotta contro gli inglesi e la destra greca nella ''Dekemvriana''.

Durante la guerra civile greca fu arrestato, mandato in esilio nell'isola di Icaria e poi deportato nell'isola di Makronisos, dove fu torturato. Theodorakis ha avuto legami di lunga data con il Partito Comunista di Grecia, di cui è stato deputato dal 1981 al 1990. Tuttavia, nel 1989 si è candidato come candidato indipendente con la Nuova Democrazia di destra ed è diventato ministro nel 1990 sotto Constantine Mitsotakis (padre dell'attuale primo ministro greco), per poi dimettersi nel marzo 1992.

Negli ultimi anni è stato più volte ricoverato in ospedale per problemi di salute e nel 2019 gli è stato impiantato un pacemaker. 

Mikis Theodorakis