Culture
Pirelli HangarBicocca: 8 progetti monografici nel programma 2019-2020
Pirelli HangarBicocca propone temi, culture, linguaggi e visioni diverse degli artisti nel prossimo biennio
Pirelli HangarBicocca presenta il programma espositivo 2019-2020, curato dal Direttore Artistico Vicente Teodolí.
Otto progetti monografici dedicati ad artisti internazionali e prodotti specificamente per uno dei maggiori spazi per l’arte contemporanea in tutta Europa. La programmazione dei prossimi 24 mesi di Pirelli HangarBicocca è stata presentata presso lo spazio espositivo di Pirelli dal suo Presidente Marco Tronchetti Provera, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e il Direttore Artistico dell'istituzione milanese, Vicente Todolí.
Il biennio 2019-2020 presenterà al pubblico artisti di provenienza, generazione e cultura differenti, capaci di offrire nuove visioni del mondo attraverso una pluralità di mezzi e temi.
Nello spazio delle Navate: Sheela Gowda (Bhadravati, Karnataka, India, 1957), Cerith Wyn Evans (Llanelli, Galles, Regno Unito, 1958), Chen Zhen (Shanghai, 1955 – Parigi, 2000) e Steve McQueen (Londra, 1969). Nello spazio dello Shed: Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979), Daniel Steegmann Mangrané (Barcellona, 1977), Trisha Baga (Venice, Florida, USA, 1985) e Neïl Beloufa (Parigi, 1985).
“L’attitudine all’innovazione anima da sempre lo spirito imprenditoriale di Pirelli e ne assicura il futuro. Attraverso il sostegno a Pirelli HangarBicocca, l’azienda ribadisce la sua costante attenzione alle trasformazioni e ai cambiamenti della società che l’arte sa cogliere in anticipo, alimentando un confronto capace di produrre nuovi valori e generare nuovi pensieri. Grazie al lavoro del Direttore Artistico Vicente Todolí e del suo staff prenderemo parte a progetti unici come quelli realizzati fino ad ora e come quelli che continueremo a vedere” ha dichiarato ad Affaritaliani.it Marco Tronchetti Provera, Presidente di Pirelli HangarBicocca e Vice Presidente Esecutivo e CEO di Pirelli. "Pirelli offre l’opportunità, ai giovani e ai meno giovani, di entrare nel mondo dell’arte contemporanea che è parte della nostra società e ci dà ogni giorno stimoli nuovi per capire il mondo in cui viviamo e che stiamo costruendo. Pirelli ha una grande responsabilità nel realizzare un progetto che sia a disposizione della comunità e che consenta all’azienda di essere parte di essa. La gratuità di HangarBicocca è un’apertura sociale che intende permettere al pubblico di usufruire dell’arte contemporanea senza fare distinzioni economiche" ha aggiunto.
“In Pirelli HangarBicocca realizziamo mostre site-specific dove le opere entrano a far parte di un contesto industriale inalterato. ” ha spiegato ai microfoni di Affaritaliani.it Vicente Todolí, Direttore Creativo di Pirelli HangarBicocca. "Non abbiamo eletto un tema per il prossimo biennio perché crediamo che l’arte sia libertà e sia in grado di trascendere ogni tema. Scegliamo artisti che pensiamo possano instaurare un rapporto simbiotico con lo spazio architettonico di HangarBicocca, adattando la loro opera e la loro ricerca ad esso. Sono, solitamente artisti attivi da molti anni, con un’opera creativa solida in cui dobbiamo necessariamente avere fiducia sin da subito. La nostra sfida è quella di dare una seconda vita a questo bellissimo spazio, che originariamente era una fabbrica e che diventa una sfida anche per gli artisti, che accettano installando le proprie opere in un ambiente così stimolante e non nel classico museo. L’arte è immateriale: è l’artista che utilizza diversi mezzi per realizzarla, ma il risultato finale è sempre uno", ha concluso.
Per il pubblico si preannuncia una proposta densa di visioni e voci differenti, data non solo dai paesi di residenza degli artisti, ma anche dalle loro origini eterogenee – Italia, India, Spagna, Regno Unito, Filippine, Cina, Algeria – e dalla loro pluralità di culture. Un’offerta ad ampio raggio geografico che presenterà diversi medium come scultura, installazione, video e film.
In linea con la missione di Pirelli HangarBicocca di rendere l’arte accessibile a tutti, riassunta nell’hashtag #ArtToThePeople che molti dei suoi visitatori hanno ormai fatto proprio, l’accesso alle mostre rimarrà completamente gratuito e la programmazione si accompagnerà con un ampio lavoro di divulgazione, svolto attraverso la produzione di apposite guide alle mostre, l’attività editoriale che prevede la pubblicazione di un catalogo per ogni mostra e l’attività dei mediatori culturali presenti nelle sale e disponibili per dialogare sul lavoro degli artisti.
Completerà la proposta 2019 e 2020 il Public Program, un palinsesto culturale di conversazioni, momenti di approfondimento, proiezioni film e video, tra cui progetti musicali commissionati e realizzati in dialogo con le mostre e gli artisti. Le attività per il pubblico comprenderanno anche visite speciali dedicate ad approfondire tematiche storico-artistiche relative alle mostre. Pirelli HangarBicocca, inoltre, amplierà le proposte e le attività concepite dal Dipartimento Educativo dedicate al pubblico più giovane e alle famiglie.
Visitatori
Ogni anno, in media, Pirelli HangarBicocca attrae 260.000 visitatori, realizza 40 eventi culturali e coinvolge 10.000 bambini e ragazzi con le attività del Dipartimento Educativo rivolte alle famiglie e agli studenti, attraverso 600 laboratori.
Il calendario delle mostre
Il calendario 2019-2020, messo a punto dal Direttore Artistico Vicente Todolí e dal dipartimento curatoriale da lui guidato, alternerà nei 15.000 metri quadrati di Pirelli HangarBicocca ogni anno due mostre di artisti più affermati nelle “Navate” e due di artisti più giovani nello “Shed”.
2019
Giorgio Andreotta Calò | A cura di Roberta Tenconi
Shed | 14 febbraio – 21 luglio 2019
La prima esposizione istituzionale in Italia di uno dei tre artisti che ha rappresentato l’Italia alla 57ma Biennale di Venezia (2017). Per Pirelli HangarBicocca concepisce un progetto di mostra ideato come un unico paesaggio, che si focalizzerà sulla sua pratica scultorea, presentando lavori realizzati a partire dal 2008 a oggi e nuove produzioni.
Sheela Gowda | A cura di Nuria Enguita e Lucia Aspesi
Navate | 4 aprile – 15 settembre 2019
Per la prima volta in Italia viene dedicata una mostra personale a una delle maggiori esponenti dell’arte contemporanea in India, la cui pratica spazia dal disegno, alla scultura, a installazioni su larga scala. Il progetto espositivo presenterà, oltre ad una nuova produzione, opere realizzate dal 1996 ad oggi, caratterizzate da una forte dimensione spaziale e dall’uso di un’ampia varietà di materiali.
Daniel Steegmann Mangrané | A cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli
Shed | Settembre 2019 – gennaio 2020
L’artista di origine spagnola, che vive a Rio de Janeiro dal 2004, metterà al centro del progetto espositivo la dimensione fisica e sensoriale dello spettatore. Grazie ai suoi interessi per la biologia, Daniel Steegmann Mangrané indaga, con le sue opere, complessi sistemi ecologici, come la foresta pluviale in Brasile, attraverso l’uso di film, ambientazioni in realtà virtuale, ologrammi 2D, sculture e installazioni.
Cerith Wyn Evans | A cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí
Navate | Ottobre 2019 – febbraio 2020
Per la sua mostra più grande mai realizzata in Italia, Cerith Wyn Evans, tra gli artisti europei più rilevanti degli ultimi venti anni, ridefinirà lo spazio delle Navate tramite un corpus di lavori creati negli ultimi dieci anni, in cui indaga le potenzialità espressive della luce e del suono, modificando lo spazio e la percezione di questo da parte dei visitatori.
2020
Trisha Baga | A cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli
Shed | Febbraio – luglio 2020
Per la sua prima grande mostra istituzionale in Italia, l’artista e film-maker americana di origini filippine presenterà un’ampia selezione di lavori, generando narrazioni imprevedibili, attraverso complesse installazioni video 2D e 3D, sculture in ceramica e oggetti quotidiani con cui esplorare temi come l’identità di genere, il mondo digitale e l’evoluzione tecnologica.
Chen Zhen | A cura di Vicente Todolí
Navate | Aprile – settembre 2020
Una grande retrospettiva dedicata a uno degli artisti cinesi – residente a Parigi dal 1986 – che maggiormente ha saputo fondere l’espressività orientale con quella occidentale, approfondendo il rapporto tra spiritualità e moderna cultura capitalista. La mostra offre una visione del suo lavoro dagli anni Novanta fino alla sua prematura scomparsa, attraverso numerose installazioni di scala monumentale.
Neïl Beloufa | A cura di Roberta Tenconi
Shed | Settembre 2020 – gennaio 2021
Per la sua prima mostra personale in Italia l’artista franco-algerino riunisce una ricca selezione di opere, come film, installazioni e sculture, che concorre a fare emergere delle narrazioni, dove si intrecciano cultura visiva, riferimenti pop e tecnologia, e a conferire nello stesso tempo materialità all’intero spazio espositivo.
Steve McQueen | In collaborazione con Tate Modern
A cura di Vicente Todolí e Clara Kim con Fiontán Moran
Navate | Ottobre 2020 – febbraio 2021
La mostra personale in Pirelli HangarBicocca dedicata a Steve McQueen, oggi uno dei più importanti artisti contemporanei, film-maker e sceneggiatori, costituisce una rara opportunità per conoscere i lavori più intensi e profondi dell’artista, attraverso installazioni immersive che affrontano questioni attuali, come quelle legate ai concetti di identità e appartenza.
Il programma artistico è concepito dal Direttore Artistico Vicente Todolí assieme al dipartimento curatoriale: Roberta Tenconi, Curatrice; Lucia Aspesi, Assistente Curatrice; Fiammetta Griccioli, Assistente Curatrice.
Co-curatori saranno Nuria Enguita, Direttrice del Centre d’Art Bombas Gens di Valencia (Spagna) per la mostra di Sheela Gowda nel 2019 e Clara Kim, Senior Curator, con Fiontán Moran, Assistant Curator, Tate Modern (Londra, UK) per la mostra di Steve McQueen nel 2020.
Vicente Todolí è Direttore Artistico di Pirelli HangarBicocca dal 2012. È stato Direttore della Tate Modern di Londra dal 2003 al 2010; dal 1996 al 2003 ha diretto il Museu Serralves di Porto e dal 1988 al 1996 è stato Direttore Artistico dell’IVAM (Instituto Valenciano de Arte Moderno).