Culture

Placido a Mosca per Dante: "Putin baluardo contro l'Islam, Renzi..."

"Putin numero uno in Europa per politica estera", la sua Russia ortodossa, "a differenza del debole Occidente, è un baluardo contro l'Islam", al quale in questo momento "vanno mostrati i muscoli": Michele Placido, a Mosca per una serata su Dante con il collega Andrei Koncialovski, non esita a difendere ed elogiare il leader del Cremlino e la sua politica muscolare e a mettere all'inferno i politici italiani da Renzi a Berlusconi. Papa Francesco invece è come Ulisse "non ha paura di esplorare strade nuove". "Sul piano interno - spiega alle agenzie italiane - posso capire le contraddizioni, le critiche soprattutto dell'opposizione perchè probabilmente i metodi non sono stati propriamente democratici, ma in politica estera è il numero uno in Europa, ed è più genuino rispetto alla Merkel e ai francesi". "Putin - prosegue - è il leader più capace, ha una statura internazionale straordinaria, può darsi che questo momento richieda persone con un pò più di coraggio, di chiarezza, capaci di assumersi delle responsabilità di fronte alla storia". "Capisco che gli americani non lo amino ma credo che uno come Putin sia più utile all'Europa di quanto possiamo pensare, starei attento a non farcelo troppo nemico", ammonisce. Mostrare i muscoli all'Islam. Dopo aver criticato come "errori madornali" gli interventi americani in Iraq e in Libia, "dove non c'erano americani da salvare ma solo pozzi di petrolio da prendere e fare business puro", Placido spezza una lancia a favore dell'intervento russo in Siria: "alla fine c'è più decisione da parte di Putin, ci può sembrare una scelta sbagliata ma dimostra di avere più forza, e in questo momento bisogna mostrare i muscoli all'Islam. Io sono convinto che la Russia ortodossa sia un baluardo molto più forte - dell'Occidente, ndr - per opporsi anche un domani all'Islam. Se certi meccanismi di strategia religiosa dovessero andare oltre nei prossimi decenni, io credo che qui ci sia un punto fermo, dove l'Islam o il terrorismo islamico non passa, da noi può passare perchè c'è un atteggiamento politico e religioso fragile, buonista, poco chiaro".

Renzi? Machiavelli. Berlusconi? Tra i barattieri. "Renzi ha qualcosa di Ulisse, ha l'astuzia - osserva prima di intepretare proprio il canto dantesco sull'eroe omerico - ma la figura che mi viene in mente subito è Machiavelli. Si, più che legato a Dante lo penso legato a Machiavelli, e non a caso è toscano". "Io comunque - prosegue parlando con le agenzie italiane - vedo Renzi positivamente, possiamo discuterne alcuni aspetti ma ha dato una scossa. E' un politico molto intelligente, che può anche apparire ingannatore ma non lo è perchè secondo me è uno che ci sa fare. Uno che da sindaco di Firenze è arrivato a diventare il politico numero uno italiano in pochissimi anni a 40 anni, beh significa che ha delle qualità". Quanto a Berlusconi, aggiunge, "sarebbe riduttivo condannarlo solo come lussurioso: ha cercato di fare qualcosa per il nostro paese ma, essendo più mercante che politico, poi ha scelto le strade della sua convenienza, quindi può essere piuttosto tra i barattieri". Papa Francesco va oltre come Ulisse. "Nella Divina Commedia il personaggio di Ulisse è il più contemporaneo: è la sfida ad andare oltre, sono le persone che lavorano e governano con l'idea di andare oltre, provano strade nuove", ha spiegato alle agenzie italiane. "In questo momento penso alla Chiesa, a questo nuovo Papa che cerca nuove strade, di non aver paura di andare oltre, con le nuove prove che chiede alla propria Chiesa, la comunione ai divorziati, il riflettere sulle unioni che vanno al di là del matrimonio tradizionale", osserva.