Culture

Restaurati i Giardini Reali di Venezia: la rinascita di San Marco

Donnet, Generali: "Orgogliosi di aver restituito a Venezia i Giardini Reali con un progetto di restauro. Generali continua con il suo impegno per la città"

Assicurazioni Generali e Venice Gardens Foundation hanno celebrato oggi la rinascita e il restauro dei Giardini Reali di Venezia alla presenza del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini e del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Tornano a nuova vita oggi, con una conferenza stampa e una cerimonia di riapertura al pubblico, i Giardini Reali di Venezia. Adele Re Rebaudengo, Presidente di Venice Gardens Foundation, artefice di questo importante recupero, presenta con Philippe Donnet, Group CEO di Assicurazioni Generali, main partner, il restauro dei Giardini Reali, assieme agli architetti Paolo Pejrone, per il giardino, Alberto Torsello, per la parte architettonica, e Andrea Illy, Presidente illycaffè, alla presenza del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro

Dal 17 dicembre i Giardini Reali di Venezia riaprono dopo un complesso lavoro di restauro promosso e realizzato da Venice Gardens Foundation e sostenuto in qualità di main partner da Assicurazioni Generali. La restituzione alla città di questo luogo, da sempre amato dai veneziani, assume ancor più una valenza positiva in questo periodo così difficile per Venezia. La loro prima fioritura verrà festeggiata nella primavera 2020. 

Un percorso iniziato nel dicembre 2014 quando, per contrastare il progressivo decadimento del sito di notevole rilevanza storica e paesaggistica, l’Agenzia del Demanio e la città di Venezia hanno concesso a Venice Gardens Foundation il Compendio Monumentale dei Giardini Reali affinché ne curasse il restauro e la conservazione nel tempo. 

Riapertura e restauro dei Giardini Reali di Venezia: le parole del Ministro per i beni, le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini

"I Giardini Reali sono nel cuore di Venezia, erano un luogo di abbandono, ma grazie a un restauro perfetto e all'impegno del volontariato e di imprese che hanno donato somme importanti, questo spazio è stato restituito alla città. Grazie anche allo strumento fiscale dell'art bonus, mi sembra proprio una bella storia per tutt'Italia e un esempio da imitare per molti", ha approfondito il Ministro per i beni, le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, "Questa e' una bellissima storia d'amore e generosità che deve essere d'esempio per altre storie simili che devono partire nel nostro Paese, il frutto dell'Impegno del governo e mio personale affinchè non cali l'attenzione su Venezia".

Riapertura e restauro dei Giardini Reali di Venezia: le dichiarazioni del Sindaco Luigi Brugnaro

“La riapertura è un motivo di orgoglio per tutta Venezia e consentirà alla Città di tornare a potersi fregiare del fascino di un luogo, qual è quello dei Giardini Reali. Un’area verde d’eccellenza incastonata in uno dei luoghi più antropizzati e storici della città e che, per questo, assume una valenza ancor più significativa e strategica dal punto di vista ambientale", ha puntializzato Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia, "Un recupero che ha sempre avuto il pieno sostegno da parte di questa Amministrazione comunale che ha fatto del principio di sussidiarietà uno dei capisaldi del proprio agire per salvaguardare il proprio patrimonio artistico e culturale. Con questa operazione, Venezia ribadisce, ancora una volta, la sua vocazione ad essere Città sempre più bella ed affascinante, e ancor di più, dimostra di essere un luogo dalle mille possibilità, dove gli investimenti garantiscono un ritorno d’immagine soprattutto con la consapevolezza di aver contribuito a ridare splendore ad una parte della città che meritava di essere valorizzata. Grazie quindi a tutti coloro che stanno rendendo possibile un progetto che, specialmente in questo particolare momento in cui la Città è stata messa a dura prova da alte maree eccezionali, dimostra quanto Venezia sia nel cuore di tantissime persone pronte a mettersi a disposizione per sostenerla e per poterla consegnare alle future generazioni così spettacolare come noi abbiamo la fortuna di vederla”. 

Con la riapertura, i Giardini Reali riacquistano pregio formale e complessità botanica, coerentemente con lo storico disegno ottocentesco, ricchi di prospettive inaspettate, tornano ad essere luogo d’incontro e di pensiero. 

Le attività culturali dei Giardini Reali si connettono inoltre con le finalità della Fondazione Generali The Human Safety Net’, che il Gruppo promuove nell’ambito del suo impegno a favore delle comunità più vulnerabili in 21 Paesi e che avrà sede presso le Procuratie Vecchie. 

Riapertura e restauro dei Giardini Reali di Venezia: il commento di Philippe Donnet, Group CEO Assicurazioni Generali

“È una giornata speciale per Venezia, ancor più dopo i drammatici eventi che hanno di recente colpito la città", ha commentato Philippe Donnet, Group CEO Assicurazioni Generali, "Noi di Generali siamo orgogliosi di aver realizzato insieme a Venice Gardens Foundation questo importante progetto di restauro, e di poter restituire alla comunità i Giardini Reali, uno spazio pubblico prezioso riportato all’antico splendore. Un risultato che è stato possibile grazie ad un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato a beneficio della collettività. Con la riapertura dei Giardini si completa il primo tassello del più ampio progetto di Generali su Venezia e sull’area marciana, sede storica della Compagnia, che si concluderà nel 2021 con la riqualificazione delle Procuratie Vecchie, futura sede della fondazione ‘The Human Safety Net’.” 

Il Gruppo Generali è attivamente coinvolto nella promozione di iniziative che mirano a preservare e sostenere il patrimonio artistico e culturale delle comunità in cui opera. Tra queste, Venezia riveste un ruolo di primo piano, per l’indissolubile legame storico e spirituale che da 185 anni unisce Generali alla città lagunare. 

La presenza di Generali a Venezia risale al 1832 quando, un anno dopo la fondazione del Gruppo a Trieste, viene aperta la sede nelle Procuratie Vecchie. La storia del Gruppo si intreccia da subito con quella di Venezia e numerosi sono gli eventi che lo testimoniano. Nel 1848 i maggiori esponenti di Generali abbracciano con entusiasmo la causa della Repubblica di Daniele Manin. In pieno clima risorgimentale matura la volontà di adottare il simbolo del leone, in alternativa all’aquila asburgica. 

Riapertura e restauro dei Giardini Reali di Venezia: il legame tra Assicurazioni Generali e Venezia

Lo strettissimo legame tra Generali e Venezia è evidenziato anche dai manifesti realizzati per la Compagnia fra il 1926 e il 1938 dal grande maestro del cartellonismo Marcello Dudovich. Moltissime sono anche le foto d’epoca: la folla radunata nel 1867 sotto le Procuratie Vecchie dalle cui finestre si affaccia Giuseppe Garibaldi che saluta Venezia riunita all’Italia; le iniziali AG composte ogni giorno, fino al 1974, sul suolo dai piccioni attirati dal cibo distribuito ad arte dai portieri della sede; gli arazzi Fortuny esposti a festa sulle Procuratie nelle grandi occasioni; ospiti celebri in vari campi, come Charlie Chaplin, in visita alla sede; il gondolone del Circolo Nautico Generali che apre il corteo acqueo della Regata Storica sul Canal Grande e tanti altri avvenimenti, di cui Generali si fa promotore. Oggi, Generali è presente a Venezia nella sede delle Procuratie Vecchie, al centro di un ampio progetto di restauro e rinnovamento e che per la prima volta dopo 500 anni saranno aperte al pubblico, diventando la casa di The Human Safety Net. Il progetto rientra nella visione più ampia di recupero dell’intera area Marciana che favorirà nuove opportunità di sviluppo per la città. Generali sostiene da anni la Fondazione Cini, Palazzo Cini e il Teatro la Fenice. Venezia continua a esprimere la voca zione all’internazionalità e alla multicultu- ralità del Gruppo. 

Con il sostegno al progetto di restauro dei Giardini Reali, promosso e curato da Venice Gardens Foundation nello spazio ‘The Human Garden’, dedicato alle attività artistiche, culturali e di ricerca di Venice Gardens Foundation, Generali ha interpretato ancora una volta in chiave innovativa il ruolo di mecenate, ponendosi l’obiettivo di condividere con la collettività un patrimonio unico nel suo genere e ritenendo che la salvaguardia e la valorizzazione della cultura sia un fattore di crescita e di sviluppo. 

La partnership con Venice Gardens Foundation per il restauro dei Giardini Reali si propone di valorizzare e restituire un elemento importante della storia e dell’arte dell’area di Piazza San Marco non solo agli abitanti della città di Venezia, ma anche ai visitatori che vi giungono ogni anno da tutto il mondo. Piazza San Marco è un luogo unico e Generali è impegnata in una serie di iniziative finalizzate a valorizzarne il passato e salvaguardarne il futuro: il sostegno al restauro dei Giardini Reali segna l’inizio di questo percorso. 

Riapertura e restauro dei Giardini Reali di Venezia: partnership tra Assicurazioni Generali e Venice Gardens Foundation; l'intervento di apertura del Presidente Adele Re Rebaudengo

“Oggi restituiamo a Venezia, dopo cinque anni di intenso e appassionato lavoro, i suoi Giardini Reali, luogo di vita, armonia e pace. Nel tempo ne cureremo la conservazione e la crescita perché un giardino deve essere ogni giorno ascoltato, compreso, coltivato, nutrito e protetto per accompagnarlo a germogliare stagione dopo stagione", ha dichiarato Adele Re Rebaudengo, Presidente di Venice Gardens Foundation, "I Giardini Reali ritornano a essere formali e rigogliosi, secondo lo storico disegno ottocentesco, ricchi di prospettive inaspettate, luogo d’incontro e di pensiero aperto ai veneziani e ai viaggiatori, agli artisti e ai ricercatori, piccola oasi per gli uccelli migratori e sedentari. Nel rispetto del valore storico e paesaggistico del Compendio monumentale e del legame indissolubile che intercorre tra i cittadini e questi giardini, Venice Gardens Foundation ha lavorato in questi anni, in ossequio ai principi cardine del mecenatismo, con la Soprintendenza e il Comune, con gli architetti Paolo Pejrone e Alberto Torsello e con Generali main partner che ci ha supportato e accompagnato. Tutti insieme abbiamo reso possibile la realizzazione di questo importante progetto per la città, patrimonio dell’umanità.”