Culture
Venezia 74: pioggia di fischi per il film con Jennifer Lawrence
Nonostante il cast stellare, il film di Darren Aronofsky che ha come protagonisti anche Michelle Pfeiffer e Ed Harris, riceve una pioggia di fischi
di Andrea Cianferoni
Flop per uno dei film più attesi della Mostra del Cinema. L’horror psicologico di Darren Aronofsky (che vinse il Leone d’oro nel 2008 con The Wrestler) nonostante sia riuscito a mettere insieme un cast stellare (Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer e Ed Harris), è stato accolto con una pioggia di fischi alla proiezione stampa di stamattina. La storia del film racconta il tranquillo ménage familiare di una coppia; Lui (Javier Bardem) scrittore impegnato nella difficoltosa stesura del suo nuovo romanzo, lei (Jennifer Lawrence) si dedica con devozione quasi paranoica al restauro della grande casa, una villa coloniale isolata nella natura. I due hanno problemi di coppia, cosa certamente non aiutata dal loro volontario isolamento. Una sera arrivano due ospiti inattesi, apparentemente usciti dal nulla, Ed Harris e Michelle Pfeiffer, portandosi dietro inquietudini e eventi nefasti e sconvolgenti. Un turbine di accadimenti sfuggiranno completamente da ogni controllo e razionalità, accentuati da una casa che nasconde oscuri segreti soprannaturali e pericolose presenze. Darren Aronofsky ha dichiarato di aver scritto il film in soli 5 giorni, in una sorta di turbine creativo, ispirato dalle grandi catastrofi naturali degli ultimi anni, che hanno dimostrato quanto l’uomo sia diventato pericoloso per la sopravvivenza del pianeta Terra. Ma, probabilmente, questo turbine creativo non deve aver giovato ad una seppur minima logica degli avvenimenti, La storia contiene tutti gli stereotipi ormai ampiamente utilizzati in un certo cinema targato Usa: la casa isolata che racchiude segreti inquietanti, una coppia in crisi, lo scrittore in preda a crisi creativa, l’ospite inatteso apparentemente innocuo che poi svela la sua vera identità minacciosa. L’ennesimo copione visto e rivista un’infinità di volte, che però poi si inabissa e porta il film su strade eccentriche, se non incomprensibili. Nel cast spicca la giovane Jennifer Lawrence, 27 anni appena compiuti, che proprio qui al Lido si fece notare con The Burning Plain di Guillermo Arriaga nell’anno in cui Darren Aronofsky vinse il Leone d’Oro.