Culture

Vincent Van Gogh e i colori della vita tra mostre, libri e dirette online

di Chiara Giacobelli

Marco Goldin ci racconta Van Gogh attraverso un libro edito da La Nave di Teseo e altre iniziative

Proprio in questi giorni si sarebbe potuto passeggiare davanti alle più belle opere d’arte realizzate dal genio olandese, attraverso una grandissima mostra allestita a Padova: “Van Gogh. I colori della vita”. L’esposizione si sarebbe dovuta tenere presso il Centro San Gaetano, ma purtroppo per il momento i nuovi decreti in vigore hanno vietato l’ingresso a mostre e musei. Tuttavia, siamo fiduciosi che il magnifico progetto messo a punto da Marco Goldin, uno dei maggiori studiosi dell’artista, aprirà i battenti se non a breve quantomeno in un futuro prossimo, essendo la mostra prevista fino all’11 aprile 2021.

 

“Van Gogh. I colori della vita” è in realtà solo un tassello di un lavoro più ampio svolto attorno al pittore forse più amato nella storia dell’arte. Ad orchestrare il tutto è l’associazione Linea d’ombra, che in accordo con la città di Padova si è data da fare in questi mesi per allestire un’esposizione di ben novanta opere, con vari musei prestatori, tra cui al primo posto il Kröller-Müller Museum e il Van Gogh Museum.

Dice il curatore Marco Goldin a proposito di questa esperienza: “Non ci si ferma a una visione esclusivamente monografica, ma si presenta l’opera del grande artista olandese con tanti approfondimenti non così usuali da vedersi, e in questo modo si colloca quell’opera meravigliosa entro non abituali confini. Dai due anni nelle miniere del Borinage in Belgio al tempo nel Brabante olandese, fino agli anni francesi che la mostra indaga in modo approfondito”.

Dunque un evento che in molti aspettavano da tempo e che ci auguriamo fortemente sia soltanto rimandato. Nel frattempo, però, esistono altri modi per conoscere la vita e il lavoro di Vincent Van Gogh, a cominciare dalla prestigiosa opera letteraria realizzata dallo stesso Goldin per raccontare un uomo – e un artista – che lui stesso deve amare moltissimo. Il volume si intitola “Van Gogh. L’autobiografia mai scritta” ed è da poco arrivato in libreria grazie a La nave di Teseo. Si tratta di un tomo di circa settecento pagine all’interno delle quali Goldin ha provato a mettersi nei panni dell’artista, narrandone la storia e il pensiero attraverso un insieme di fonti eterogenee: sono infatti presenti numerose immagini a colori dei suoi quadri – elemento che dà sicuramente al libro un valore aggiunto -, stralci delle lettere che egli stesso scrisse al fratello Theo o ad altri amici pittori, nonché il sunto di tutto lo studio che Goldin ha compiuto in questi anni sul personaggio.

“Questo libro racconta la vita e l’opera di Van Gogh facendo continuo riferimento alle sue lettere, che diventano quindi non solo l’occasione per lo svolgimento di una vera e propria trama, ma anche il riferimento assoluto pagina dopo pagina. Quasi come fosse Van Gogh, almeno in alcuni capitoli, a raccontarsi, in una sorta di autobiografia che non ha mai scritto. La vita si intreccia con l’opera e ugualmente l’opera entra nella vita”.

Sono queste le parole con cui lo stesso Goldin, apprezzato storico dell’arte e curatore di mostre importanti, nonché sceneggiatore e regista, presenta il suo lavoro ai lettori, ben consapevole del fatto che – nonostante egli lo conosca forse meglio di chiunque altro, per lo meno in Italia – entrare davvero nella mente del pittore e tirarne fuori i pensieri è e sempre rimarrà un’impresa titanica. Tuttavia, di una cosa è certo: “Van Gogh non era pazzo. Ha camminato danzando sulla vita, come sul filo mai interrotto di un vulcano”.

Dunque “Van Gogh. L’autobiografia mai scritta” è già in libreria ed è subito possibile leggerla, mentre, per quanto riguarda la mostra, Linea d’ombra si è inventata un’alternativa digitale in attesa di poterla visitare dal vivo. Attraverso la pagina Facebook dell’associazione, infatti, vengono mandate in onda delle dirette e dei video in cui lo stesso Goldin, insieme ad altri ospiti competenti in materia, trattano tematiche molto interessanti.

Ci si concentra soprattutto sulla vita di Van Gogh, sulle sue opere e sui numerosi aneddoti che riguardano entrambe, suddividendo gli interventi in una sorta di lezioni dedicate a periodi o argomenti specifici. Ad esempio, l’ultimo video porta il titolo di “Gli amici di Van Gogh ad Arles. Due famiglie speciali, i Roulin e i Ginoux”, approfondendo aspetti solitamente poco divulgati.

Gli “Altri lunedì con Van Gogh” ci consentono quindi di avere un appuntamento fisso con Marco Goldin e i suoi ospiti in diretta, talvolta da sedi speciali come il Bookcity di Milano; tuttavia niente paura, poiché per chi non riuscisse a collegarsi in tempo i video restano comunque visibili anche successivamente.

Rimaniamo dunque in contatto attraverso il sito e la pagina Facebook della Linea d’ombra per non perdere gli aggiornamenti al riguardo. Nel frattempo, vi rimando alla lettura di “Van Gogh. L’autobiografia mai scritta” di Marco Goldin edito da La nave di Teseo, per prepararci meglio all’esposizione che speriamo verrà inaugurata a breve, o comunque per conoscere il mondo di un uomo straordinario, oggi considerato tra i maggiori geni nella storia dell’arte.