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Acqua di lusso, fino a 250 euro a bottiglia. Ecco le più particolari

di Redazione Economia

Il mercato dell'acqua non è mai stato così "effervescente". Ecco le migliori marche e quelle più costose

Acqua di lusso, fino a 250 euro per una bottiglia 

Anche l’acqua può essere di lusso. Ma che cosa, esattamente, ha reso possibile il boom del mercato delle effervescenti naturali? Sicuramente, il calo dell’offerta di acqua gasata in seguito alla “crisi” della CO2. Poi, come scrive Gambero Rosso, una delle principali leve dell’innovazione è rappresentata dal packaging: design più attuali, formati diversificati (single-serve per bambini, elegance per l’horeca, con tappo push-pull per sportivi, brick in cartone, in lattina, in bottiglie d’alluminio), imballi esterni più leggeri per ridurre il consumo di plastica e di energia, confezionamento in bottiglie in PET riciclato (R-PET) fi no al 100% e in bottiglie in plastica vegetale.

Acque di lusso, oltre 200 etichette rare e costose

Ma quali sono le bottiglie d’acqua più costose? Indubbiamente, spicca la giapponese Fillico, con tappo decorato in oro (250 euro). Poi, la tedesca Nevas, acqua cuvée in bottiglia magnum (84,50 euro). Ma non solo i prezzi. Queste acque, infatti, possono essere anche raccolte in modi molto particolari, se non addirittura unici. Ad esempio, la Breeze è ottenuta dal vapore di nebbie che avvolgono le isole Canarie.

La più consumata, invece? La Voos, storica acqua premium norvegese in una iconica bottiglia cilindrica. Come rivela Gambero Rosso, sono solo alcune delle 200 referenze, vendute online, di Acque di Lusso, azienda italiana con la più grande selezione delle migliori acque del mondo, fondata da Giacomo Giancarlo. Nel portafoglio prodotti non mancano quelle di casa nostra: Cedea, Filette, Dolomia, la Lauretana in bottiglia design disegnata da Pininfarina, la versione premium della San Benedetto Antica Fonte della Salute.