Economia

Alis e il trasporto intermodale sostenibile. Protocollo d'intesa con Marevivo

Eduardo Cagnazzi

Le richieste per la crescita del Paese e del settore. Grimaldi: "Rendere strutturai gli incentivi marebonus e ferrobonus. Positivo il trend nei primi mesi

Marebonus e ferrobonus, rimodulazione delle tasse portuali, rinnovo del parco veicolare, riduzione dei pedaggi autostradali e della tassa di possesso per veicoli Gnl, E-cmr. E ancora, tachigrafo intelligente, semplificazione e riassetto normativo, snellimento della logistica intermodale delle merci pericolose, delle procedure di revisione degli autoveicoli adibiti al trasporto merci conto terzi, occupazione giovanile, miglioramento delle condizioni di lavoro, sviluppo del Mezzogiorno, monitoraggio dell’inquinamento marino, rilancio del Made in Italy. Queste le proposte contenute nel documento programmatico di Alis sulla crescita sostenibile del Paese e del settore logistico e dell’intermodalità. “Riteniamo che sia di fondamentale importanza -spiega il presidente di Alis, Guido Grimaldi- rendere possibilmente strutturali gli incentivi Marebonus e Ferrobonus, erogando i contributi direttamente alle aziende di trasporto e logistica e snellendo le procedure burocratiche per la ricezione degli stessi. Allo stesso tempo, auspichiamo anche un adeguamento normativo su base nazionale, anziché diversificato Regione per Regione come avviene oggi, in riferimento all’esenzione della tassa di possesso per i veicoli Gnl. Alis è una realtà dinamica in continua crescita -prosegue Grimaldi- come dimostrano gli approfondimenti tecnici proposti dal nostro Centro studi che, continuando ad analizzare le quote di mercato relative all’economia insulare italiana, ha aggiornato lo studio presentato a fine marzo fornendo il dato del secondo semestre sull’evoluzione dei traffici in Sicilia e in Sardegna. In questo scenario -aggiunge ancora-, grazie alla collaborazione tra il nostro Centro studi e le Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, della Sicilia Orientale, della Sicilia Occidentale e del Mar di Sardegna, l’analisi ha confermato anche per il secondo trimestre 2019 il trend positivo registrato nel primo trimestre dell’anno relativo all’impatto delle nostre aziende associate: si evidenzia che il cluster Alis rappresenta oltre il 55% di tutto il traffico marittimo merci in Sardegna, mentre per la Sicilia raggiunge l’85%, con la crescita di un punto percentuale rispetto al primo trimestre 2019”.

A margine dei lavori Alis ha sottoscritto un protocollo di intesa siglato con l’Associazione ambientalista Marevivo onlus  finalizzato all’attuazione di comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente. “Aderiamo con piacere - ha dichiarato Grimaldi - alla campagna “Plastic Free e non solo” promossa da Marevivo, impegnandoci ad adottare una serie di importanti linee guida, quali lo sviluppo della cultura green e blue presso i nostri associati e lavoratori attraverso progetti formativi ed ulteriori iniziative a favore della sostenibilità ambientale e della riduzione dell’inquinamento marino, così come ad incentivare l’utilizzo di carburanti alternativi, nuove tecnologie e sistemi satellitari con l’obiettivo di sviluppare un trasporto sempre più sostenibile”.