Economia
AV/AC Brescia Est -Verona, al via i lavori con Cepav Due da Lonato del Garda
La fresa Martina realizzerà il tunnel per la Galleria Lonato. Previsti 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 artificiali per un totale di 48 km
Al via i lavori della linea AV/AC Brescia Est -Verona.
Cepav Due, il Consorzio Eni per l’alta velocità, avvia i lavori della linea ferroviaria ad alta velocità Brescia Est – Verona con l’inaugurazione della fresa Martina (TBM Tunnel Boring Machine), del diametro di 10 metri, assemblata ad hoc per la costruzione della Galleria Lonato.
Il consorzio Cepav due è composto da Saipem, leader con il 59%, da Impresa Pizzarotti con circa il 27% e Gruppo ICM con circa 14 %, tra le imprese più significative e riconosciute del settore infrastrutturale del nostro Paese ed a livello internazionale.
Alla cerimonia, svoltasi nel cantiere di Lonato del Garda (BS), hanno partecipato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, l’assessore alle Infrastrutture di Regione Veneto, Elisa De Berti, l’assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia, Claudia Terzi, e i sindaci dei Comuni attraversati dalla linea AV/AC Brescia Est – Verona, accompagnati dal Presidente di Cepav due Franco Lombardi, l’Amministratore Delegato di Saipem, Stefano Cao, il vice Presidente dell’Impresa Pizzarotti, Michele Pizzarotti e il Presidente del Gruppo ICM, Gianfranco Simonetto.
“Le infrastrutture sono da sempre parte del nostro DNA. In Saipem siamo abituati a gestire la costruzione di opere complesse con competenze trasversali di ingegneria e project management, sia nel settore energetico che delle infrastrutture. Ci proponiamo sempre più come una società di servizi, diversificata, pronta a competere nel mercato delle infrastrutture, sia a livello Europeo che nel resto del mondo”. A dirlo è stato Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem, in occasione dell’evento inaugurale di avvio dei lavori della linea AV/AC Brescia Est – Verona. L’evento inaugurale si è tenuto oggi a Lonato del Garda (BS), presso il cantiere Lonato Ovest.
“Con la nostra partecipazione a questa opera di importanza strategica, realizzata dal consorzio cepav due di cui Saipem è leader - spiega Cao - , siamo orgogliosi di fornire il nostro contributo ad un ambizioso progetto che punta a realizzare un trasporto più competitivo e sostenibile e a fare sistema, integrare territori e valorizzare l’indotto e le filiere nazionali per il rilancio dell’economia nell’era post Covid. Il sistema galleria di Lonato del Garda è l’opera più complessa e articolata del progetto AV/AC Brescia Est – Verona, per una lunghezza complessiva di circa 7.950 metri, la cui realizzazione prevede l’utilizzo della fresa Martina, la più grande al mondo”.
E ha concluso: “La popolazione mondiale si concentrerà nei prossimi anni sempre di più nelle grandi megalopoli e, di conseguenza, ci sarà bisogno di nuove infrastrutture: reti energetiche, reti Internet e vie di trasporto tradizionali in un passaggio dalla ruota gommata al ferro. Negli ultimi anni Saipem ha partecipato a diversi progetti per la costruzione delle ferrovie ad Alta Velocità Milano-Bologna e Treviglio-Brescia. A livello internazionale, abbiamo realizzato il collegamento ferroviario per il trasporto dello zolfo granulato Shah–Habshan–Ruwais negli Emirati Arabi Uniti, lunga 264 km e al centro dell'Etihad Rail Project del Gulf Cooperation Council (GCC). Ciò dimostra il nostro grado di adattabilità agli scenari in rapida evoluzione, grazie a un modello di business diversificato che posiziona Saipem come Global Solutions Provider, in grado di sviluppare soluzioni innovative e sostenibili”.
Tratta AV/AC Brescia Est -Verona: Stefano Cao (Saipem) ad Affaritaliani.it
Stefano Cao, Amministrazione Delegato Saipem, ai microfoni di Affaritaliani.it: “È un progetto che nasce indietro nel tempo, che ha avuto anche delle vicissitudini, adesso siamo alla fase realizzativa e non vediamo l’ora di portare a conclusione i lavori. Saipem in quanto leader del consorzio ha la responsabilità complessiva dell’esecuzione del tratto. Il momento si caratterizza come momento clou della transizione energetica, si sta passando dalle fonti convenzionali di olio e gas alle nuove fonti rinnovabili, come Saipem ci stiamo attrezzando al meglio per essere protagonisti in questa nuova fase. A questo accoppiamo le infrastrutture, lavoreremo sempre di più nel campo delle infrastrutture e le tecnologie per la separazione della CO2 e la produzione dell’idrogeno”.
Tratta AV/AC Brescia Est -Verona: Maurizio Gentile (RFI) ad Affaritaliani.it
Presenti anche l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ferrovie dello Stato Italiane, Gianfranco Battisti, insieme ai vertici delle società operative del Gruppo FS Italiane, Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, e Aldo Isi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr.
Maurizio Gentile, Amministratore Delegato Rete Ferroviaria Italiana (RFI), ha parlato così ad Affaritaliani.it: “Una data che si aspettava da tanto se si pensa che questi progetti nascono addirittura nel 1981. C’è voluto tempo, convinzione, superamento di tanti ostacoli e di tanti problemi; con l’apertura del cantiere di oggi inizia la vera realizzazione della parte più importante: la galleria di 7km di Lonato, su un asse ferroviario strategico che è il corridoio mediterraneo di vitale importanza per l’economia del Nord Italia e dell’Italia intera, sia dal punto di vista del trasporto passeggeri sia da quello del trasporto merci”
La nuova linea ferroviaria AV/AC Brescia Est - Verona è uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Penisola iberica con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia.
La linea AV/AC Brescia Est -Verona, sviluppandosi per lo più in affiancamento all’autostrada A4 Milano – Venezia e alla linea ferroviaria convenzionale, attraversa le Regioni Lombardia e Veneto, 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova (quest’ultima per le sole opere di viabilità stradale) e prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero.
L'opera è stata commissionata da Rete Ferroviaria Italiana, mentre l’Alta Sorveglianza e la Direzione Lavori sono state affidate a Italferr. Entrambe le società sono parte del Gruppo FS Italiane.
L’investimento economico del lotto funzionale Brescia Est – Verona, approvato dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica, è di 2.499 milioni di euro. La quota assegnata a Cepav due è di 2.160 milioni di euro.
Il completamento della linea Milano – Verona, di cui è già in esercizio dal 2007 il tratto Milano – Treviglio e dal 2016 la tratta Treviglio – Brescia realizzata anch’essa da Cepav due, permetterà di ridurre le interferenze tra i diversi flussi di trasporto, rendendo più fluida la circolazione e aumentando la capacità di traffico nei nodo ferroviari di Brescia e Verona, con benefici sulla regolarità e sulla puntualità sia dei servizi a lunga percorrenza sia di quelli regionali nonché del trasporto merci.