Banca Mediolanum, nel primo trimestre utile a 73,2 milioni
Banca Mediolanum ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in calo del 47% a 73,2 milioni. L'utile ante imposte e' calato a 93,3 milioni dai 173,3 milioni dello stesso periodo nell'anno precedente. In una nota la societa' spiega che i risultati "nel primo trimestre sono stati influenzati dalla diminuzione delle commissioni di performance che, a causa di un mercato particolarmente avverso, hanno contribuito con un livello molto piu' basso rispetto a quello eccezionalmente favorevole del primo trimestre 2015". Il totale delle masse gestite e amministrate e' salito a 70,8 miliardi in crescita del 2% rispetto alla fine del primo trimestre 2015 e sostanzialmente invariato rispetto al saldo di fine anno precedente. Il Common Equity Tier 1 Ratio risulta pari al 19,7% al 31 marzo 2016.
Per quanto riguarda le attivita' in Italia di Banca Mediolanum, la raccolta netta totale e' stata positiva per 1,7 miliardi con un +66% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La raccolta in fondi (che include quella realizzata attraverso le polizze Unit-Linked) si e' attestata a 604 milioni. Gli impieghi alla clientela retail hanno registrato una crescita del 14% a 6,4 miliardi mentre l'incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale crediti e' pari allo 0,8%. Il totale dei clienti a fine marzo si attesta a 1,15 milioni, 20.500 in piu' rispetto alla fine dell'anno precedente. I conti correnti e di deposito hanno raggiunto il numero totale di circa 862.200 unita', con un incremento di 21.500 unita' rispetto a fine 2015. Per quanto riguarda la partecipata Banca Esperia, l'utile netto e' stato di 1,2 milioni (0,6 milioni la quota di pertinenza Banca Mediolanum) mentre le masse amministrate sono scese del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a 17,1 miliardi (-1% rispetto a inizio anno). Con riferimento ai mercati esteri, l'utile netto si e' attestato a 2,1 milioni. Le masse gestite e amministrate sono cresciute del 4% sul primo trimestre 2015 a 4 miliardi di euro (-2% da inizio anno).