Economia
Bluebell perde anche in Leonardo. No dei soci all'azione contro Profumo
La condanna in primo grado di Alessandro Profumo a sei anni per false comunicazioni relative al suo precedente ruolo di presidente di Banca Mps? Per gli azionisti di Leonardo non è un problema. La stragrande maggioranza dei soci della controllata del Tesoro attiva nel settore della difesa ha respinto infatti la proposta dell'investitore attivista Bluebell Capital Partners di avviare un'azione di responsabilità contro l'amministratore delegato.
Lo hanno riferito fonti a conoscenza della questione. Oltre il 99% (il 99,334%) del capitale presente nell'assemblea odierna ha votato contro la proposta, compreso il Ministero dell'Economia, che detiene il 30% nel capitale del colosso di piazza Montegrappa. Nel convincere gli investitori istituzionali ha vinto dunque la linea del proxy advisor Iss (il più grande tra Glass Lewis e il più piccolo Frontis invece a favore) secondo cui “manca una motivazione sufficientemente convincente”.
Il board di Leonardo si era già espresso sulla questione, ritenendo che non ci fossero le condizioni per chiedere le dimissioni del top manager, dal momento che la sentenza può essere ribaltata nei successivi gradi di giudizio. Da parte sua, il Tesoro si è riservato come da prassi di valutare l'evoluzione in futuro del procedimento in corso e garantendo la continuità operativa di Leonardo fino a fine mandato dell'attuale consiglio. L'assemblea, che ha dato il via libera al bilancio 2020, ha registrato una consistente partecipazione degli azionisti istituzionali, in larga maggioranza esteri, con il 42,61% del capitale presente.
E' la seconda sconfitta che il fondo di Giuseppe Bivona subisce sul caso Profumo. A inizio aprile, dopo aver scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro dell’Economia Daniele Franco chiedendo che l'azionista pubblico votasse nell'assemblea Mps a favore dell'azione contro l'ex presidente Profumo e l'ex amministratore delegato Fabrizio Viola, il Tesoro, titolare del 64% del capitale, si era espresso in termini contrari.