Economia

Bollette, tasse su tasse e la beffa dell’IVA: così le imposte ci svuotano il portafogli

La domanda è: perché non ci si ferma mai nell'applicare le tasse?

di Ezio Pozzati

Tassazione diretta e indiretta

Non è più il caso di parlare del metano che ti dà una mano perché sia il prezzo e sia la sua tassazione sono sempre a discapito del “povero” consumatore finale. La domanda è: perché non ci si ferma mai nell'applicare le tasse? Sappiamo tutti che esiste la tassazione diretta (es. l'IRPEF), ma quella che pesa ulteriormente è la tassazione indiretta, cioè quella che non puoi dedurre dal tuo reddito.

Faccio un esempio: nel ricevere la bolletta del gas ad uso domestico quest'anno sono sobbalzato dalla sedia, motivo? Importo monstre per soli 2 mesi (1.10-30.11.2024). In Italia, come altrove, abbiamo vissuto per circa 2 anni con rialzi del metano che ci hanno costretti ad accendere i termosifoni magari un'ora dopo e spegnerli un'ora prima del solito. Per questo ringraziamo la Russia di Putin e la sua sciagurata “avventura”.

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Il prezzo massimo raggiunto al Ducht TTF è stato di € 346,52 MWh il 22.8.2022, mentre a far data 30 dicembre 2024 il prezzo in trattazione, in mattinata, era di € 47,350 MWh. Ora per tornare all'argomento e al “rincaro” della bolletta appena ricevuta leggo che nei mesi di ottobre e novembre 2024 ho consumato € 133,50 di gas naturale ai quali vanno aggiunti la spesa di trasporto e la gestione del contatore € 64,33, più oneri di sistema per € 7,14.

A seguire l'imposta erariale (0,17 Standard metri cubi) per € 39,52 e addizionale enti locali usi civili (0,025823 Smc) € 6,00 chiudendo con l'IVA che passa dal 5 al 22% (fine del regime agevolato). Praticamente ho pagato 159,5% in più rispetto al consumo; l'importo che ho pagato il 28 dicembre 2022 è stato di € 172,55.

Avete notato che l'IVA si paga anche sulle imposte? Con la sentenza 3671/97 il magistrato ha ribadito che «un tributo non possa gravare su un altro analogo, senza una espressa statuizione legislativa». Questa sentenza non ha valore? Poi si è pronunciato anche il Giudice di Pace di Venezia, decreto del 9 maggio 2016, conta niente?

Faccio un piccolo esempio: 1 mc di metano al prezzo di € 45 MWh è pari a € 0,475 e viene rivenduto in media sul mercato alle famiglie fra gli € 0,926 e € 1,305 circa il doppio e qualche volta il triplo di quello che viene pagato dalle aziende distributrici (comunque sono consapevole che le suddette aziende devono guadagnare. SIC!).

Per chiudere vorrei che i nostri politici e gli economisti in generale ci confermassero che la pressione fiscale sulle imposte dirette, per i contribuenti onesti, è del 47,4%. Secondo i dati più recenti, le imposte indirette contribuiscono per circa il 40% del gettito fiscale totale dello Stato. Quindi, se la pressione fiscale complessiva è del 47,4%, possiamo stimare che:

• la tassazione diretta è pari al 60% di 47,4% = 28,4% circa;

• la tassazione indiretta è pari al 40% di 47,4% = 19,0% circa (il 67% del 28,4%).

Queste stime forniscono una suddivisione approssimativa del carico fiscale tra tassazione diretta e indiretta. Bene detto questo ce ne facciamo una ragione, quindi chiudo con una massima di Ronald Reagan (1911-2004 – 40° Presidente degli Stati Uniti): “un contribuente è uno che lavora per lo stato, ma senza avere vinto un concorso”.