Economia
Borsa, Atlantia crolla. Galassia Gavio ko. Effetto domino in Spagna su Acs
Il gruppo controllato dalla famiglia Benetton chiude a -21,45% dopo il disastro di Genova. Male anche i titoli del gruppo Gavio. Effetto domino in Spagna
ATLANTIA: S&P METTE RATING SOTTO OSSERVAZIONE NEGATIVA L'agenzia S&P annuncia di avere messo sotto osservazione negativa il rating BBB+ di Atlantia e delle controllate Adr e Aspi, alla luce delle prospettive legate al crollo del ponte Morandi di Genova. Il CreditWatch Negativo - che prelude a un possibile taglio del rating - è dovuto, spiega S&P, alla "difficoltà di quantificare le conseguenze operative e finanziarie" del disastro. |
La sciagura del Ponte Morandi di Genova si abbatte anche su Piazza Affari e addirittura arriva fino in Spagna su Acs. Seduta difficile infatti per tutte le società autostradali dopo il crollo dell'infrastruttura ligure e l'annuncio da parte di esponenti del governo di voler avviare la procedura per la revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia, controllata da Atlantia.
Gli operatori ipotizzano che la tragedia del ponte Morandi possa portare a cambiamenti nella struttura delle concessioni e a piu' alti costi in termini di investimenti per la manutenzione.
Al di la' del fatto che la revoca della concessione ad Autostrade per l'Italia sia per il momento ritenuta poco probabile così come non viene ritenuto credibile una mancata messa in gara delle concessioni in scadenza, il rischio piu' concreto allo stato attuale - per le societa' del settore - e' ritenuta "la richiesta di maggiori investimenti in manutenzioni non remunerati attraverso gli aumenti tariffari", scrive Equita Sim secondo cui "l'incidente di Genova peggiorerà nei prossimi mesi il rischio politico per il settore autostradale nel suo complesso".
Sul tema della revoca e dell'affidamento delle concessioni comunque il vicepremier Di Maio e' tornato questa mattina a sottolineare che il ritiro della concessione ad Aspi verra' avviato e che non si aspetta il pagamento di penali: "I venti miliardi di penale si devono pagare quando si straccia un contratto senza motivazione. Qui stiamo parlando di un contratto ad Autostrade per l'Italia che prevedeva degli obblighi che per noi non sono stati rispettati; si deve retrocedere alla concessione" ha detto a Radio24. Inoltre Di Maio ha ventilato l'ipotesi di una gestione pubblica della rete autostradale: "Se i privati non sono in grado di gestire una parte di strada, interverra' il pubblico. Vedremo con quali forme nei prossimi mesi, adesso abbiamo il ritiro della concessione".
Beniamino Gavio (a destra) con Lapo Elkann
Al suono della campanella in Borsa, il titolo Atlantia, il gruppo che fa capo alla famiglia Benetton, non riesce a fare prezzo e segna un calo teorico del 23,5%.
Riammesse alle contrattazioni dopo un'ora, le azioni della societa' che controlla Autostrade per l'Italia cedono il 25% a 17,57 euro, bruciando 4,85 miliardi di euro di capitalizzazione di Borsa. In chiusura Atlantia lascia sul terreno il 21,45% a quota 18,49 euro.
Il Ko delle azioni (oggi perde il 20% e martedi' il 5,4%) porta la capitalizzazione di Borsa del gruppo di servizi autostradali e aeroportuali sotto i 15 miliardi di euro, circa 6 miliardi in meno rispetto ai valori antecedenti il disastro di Genova avvenuto alla vigilia di Ferragosto. Con le azioni sotto quota 18 euro infatti, la capitalizzazione di Borsa si attesta a 14,7 miliardi di euro a fronte dei 20,5 miliardi di lunedi' sera al prezzo di chiusura delle negoziazioni (24,88 euro). Le quotazioni Atlantia non scendevano sotto quota 18 euro dall'autunno del 2014. Male anche Autostrade Meridionali (-2,9%).
Coinvolti, per le richieste che arrivano alla politica di nazionalizzare nuovamente la viabilità autostradale e dopo che il governo ha minacciato una stretta su tutte le concessioni autostradali, anche i titoli della Galassia Gavio, l'altro grande gruppo titolare di concessioni, assieme ai Benetton (Atlantia) in Italia.
Astm e Sias, le concessionarie autostradali di proprieta' del gruppo dell'impero autostradale di Beniamino Gavio, crollano in scia ad Atlantia: i titoli della Astm lasciano sul terreno il 10,40%% a 17,92 euro mentre quelli di Sias cedono il 6,92% a 12,24 euro.
L'effetto domino di Atlantia arriva fino in Spagna, sul gruppo Acs del miliardario Florentino Perez (costruttore e patron del Real), che alla Borsa di Madrid ha perso l'1,97% a 34,75 euro. I due gruppi, infatti, sono da mesi al lavoro sul dossier congiunto per rilevare assieme la societa' autostradale Abertis. Il sei luglio scorso la Commissione europea ha autorizzato la proposta di acquisizione da parte di Acs (insieme alla sua controllata tedesca Hochtief) e Atlantia.
Il 25 luglio l'assemblea degli azionisti di Abertis ha cosi' approvato il delisting di tutte le azioni del gruppo spagnolo dalle borse di Madrid, Barcellona, Bilbao e Valencia. L'esclusione dalle negoziazioni e' legata proprio all'opa lanciata da Acs attraverso Hoctief, che ha raggiunto un accordo con Atlantia per ottenere il controllo congiunto di Abertis dopo la battaglia a colpi di rilanci. Al giro di boa, ul titolo Hochtief AG perde in questo momento a Francoforte il 3%.
"I numeri in borsa che stiamo vedendo in queste ore li hanno puniti prima che annunciassimo la revoca della concessione", ha tuonato stamane il vicepremier Luigi di Maio al termine del vertice in prefettura a Genova. "Noi abbiamo detto chiaramente - ha aggiunto Di Maio - che non abbiamo intenzione di andare avanti sulla strada delle concessioni ad Autostrade perché ci sono gravi inadempienze ma la borsa aveva condannato autostrade e atlantia prima ancora che il governo annunciasse questa misura".
Dopo le accuse, i Benetton affidano la loro posizione a una nota facendo sapere che "Edizione, in qualità di azionista di riferimento della società quotata Atlantia, partecipata tramite la società di diritto italiano Sintonia, farà tutto ciò che è in suo potere per favorire l'accertamento della verità e delle responsabilità dell'accaduto".
Edizione Srl, a nome dei suoi azionisti e del suo management, "esprime profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e la propria vicinanza ai feriti e a tutti coloro che sono stati coinvolti nel tragico crollo avvenuto a Genova".
La holding controllata dalla famiglia Benetton si dice inoltre "certa della determinata volontà di collaborazione con le istituzioni e le autorità preposte da parte della società operativa Autostrade per l'Italia e della sua capogruppo Atlantia che, negli ultimi 10 anni, hanno investito oltre 10 miliardi di euro nell'ampliamento e ammodernamento della rete autostradale italiana".