Carrello della spesa 8 volte superiore all'inflazione media
Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, in media d'anno, nel 2015, l'inflazione si porta a +0,1% dal +0,2% del 2014. "Il dato che ci preoccupa è il carrello della spesa, che, in media, nel 2015, fa registrare un'inflazione dello 0,8%, 8 volte superiore all'indice generale dei prezzi al consumo, fermo a +0,1" ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Insomma, nonostante l'inflazione sia ai minimi storici dal 1959, per la massaia che va a fare la spesa tutti i giorni i prezzi sono aumentati, rispetto al 2014, più di 2 volte e mezzo, dato che all'epoca, in media, i beni alimentari, per la cura della casa e della persona sono rincarati dello 0,3%" ha concluso Dona.
Secondo i calcoli dell'Unione Nazionale Consumatori, l'incremento dei prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, pari allo 0,8% in media d'anno, significa pagare, in termini di aumento del costo della vita, per una tradizionale famiglia, una coppia con 2 figli, 62 euro in più su base annua.
Per la sola spesa di tutti i giorni, una coppia con 1 figlio pagherà, invece, 57 euro in più, un pensionato con più di 65 anni sborserà 31 euro, 34 euro un single con meno di 35 anni, 46 euro una coppia senza figli con meno di 35 anni.