Economia
Casa, il mattone rende oltre il 4,5%. E senza Tasi, risparmi per 200 euro
Passi indietro per gli investimenti delle famiglie italiane? Considerando i tassi ai minimi storici sui titoli di Stato, a giudicare dalla bufera esplosa sulle obbligazioni bancarie e dalle ultime cifre fornite dall'ufficio studi di Tecnocasa sulla rendita immobiliare, i risparmi degli italiani potrebbero tornare a gettonare il caro vecchio mattone. Già, perché nel primo semestre del 2015 l'analisi dei rendimenti delle abitazioni nelle principali città italiane ci dice che il rendimento annuo lordo nelle grandi città si è attestato intorno al 4,6%, con punte a Verona e Palermo.
L'Ufficio studi gruppo Tecnocasa ha messo a confronto le dinamiche di crescita dei prezzi degli immobili, dei canoni di locazione e dei rendimenti, nel periodo che va dal 2004 al primo semestre 2015 e la curva dei prezzi è stata calcolata facendo riferimento alle variazioni degli immobili per quanto riguarda il compravenduto della tipologia "medio usato". Mentre l'andamento delle variazioni dei canoni di locazione nel tempo è stato elaborato sul bilocale.
Dalle rilevazioni, è emerso che tra le grandi città quelle che hanno il rendimento annuo lordo da locazione più elevato sono Verona (5,7%) e Palermo (5,3%). Le due big Roma e Milano si collocano invece rispettivamente al 4,1% e al 4,7%. Insomma, niente male se si considera che i Bot a 12 mesi hanno rendimenti negativi e il Btp decennale paga appena l'1,6% circa.
C'è di più. Con la legge di Stabilità messa in cantiere dal governo Renzi, manovra che abolisce la Tasi sulle prime case, i 19,7 milioni di proprietari, il prossimo anno, risparmieranno, secondo le elaborazioni del Servizio Politiche Economiche e Territoriali Uil, mediamente 191 euro, cifra che sale a 203 euro se l'immobile è ubicato nelle città capoluogo di provincia. Per il sindacato guidato da Carmelo Barbagallo, il costo maggiore, in valori assoluti, si registra a Torino con 403 euro medi a famiglia di cui 202 euro con il saldo il prossimo 16 dicembre.
A Roma, invece, si pagheranno 391 euro medi (196 euro con il saldo), a Siena 356 euro (178 euro con il saldo), a Firenze 346 euro (173 euro con il saldo) e a Genova 345 euro (173 euro con il saldo). A Bologna, invece, il risparmio sarà di 331 euro (166 euro con il saldo), a Napoli di 318 euro (159 euro con il saldo) e a Milano di 300 euro (150 euro con il saldo). Ad Asti il costo medio della Tasi sarà di 19 euro, cifra che sale a 46 euro ad Ascoli Piceno, a 60 euro a Cesena, a 64 euro a Treviso e a 65 euro a Potenza. Olbia è l'unica Città capoluogo nel 2015 a "Tasi zero", e quindi non si avranno benefici.