Economia
Cassa Dottori Commercialisti: ampliati strumenti di welfare per gli iscritti
Cassa Dottori Commercialisti, nuovi strumenti di welfare per gli iscritti. Tra questi la possibilità per neo iscritti di sottoscrivere polizze RC professionali
Cassa Dottori Commercialisti: ampliati gli strumenti di welfare per gli iscritti
La Cassa Dottori Commercialisti amplia gli strumenti di welfare in favore degli iscritti. Tra le nuove forme di assistenza c'è anche la possibilità di sottoscrivere una polizza RC professionale per i neo iscritti alla Cassa. Sono state approvate dai Ministeri Vigilanti le modifiche al Regolamento Unitario che rafforzano gli strumenti di welfare che la Cassa potrà mettere in campo per sostenere i propri iscritti nell’avvio e nello sviluppo della propria attività professionale. Le modifiche consentono al Consiglio di Amministrazione di emanare, già dal prossimo anno, dei bandi di concorso per il riconoscimento di finanziamenti che potranno prevedere, a titolo esemplificativo, aiuti per la nascita di nuovi studi professionali, forme di finanziamento per favorire aggregazioni professionali, contributi per l’accesso a corsi di specializzazione, etc. Prevista anche la possibilità di sottoscrivere una polizza RC professionale per i neo iscritti e l’estensione della tutela sanitaria anche ai tirocinanti che si preiscrivono all’Ente.
Cassa Dottori Commercialisti: ampliati gli strumenti di welfare per gli iscritti. Le parole di Walter Anedda, Presidente della CNPADC
Walter Anedda, Presidente della CNPADC, ha dichiarato: “L’approvazione da parte del Ministero del Lavoro e del MEF, a cui va il nostro ringraziamento per aver colto il carattere innovativo delle modifiche proposte, conferma la qualità delle riforme che stiamo introducendo, finalizzate alla costruzione di un welfare sempre più dinamico ed in grado di far fronte ai nuovi bisogni dei nostri iscritti, giovani e meno giovani. Grazie a questi nuovi contributi, la Cassa diventa sempre più uno strumento chiave per l’accesso alla professione che, in un processo circolare, è garanzia della sostenibilità finanziaria di lungo periodo del sistema previdenziale”.