Economia
Cassa Dottori Commercialisti, risultati: avanzo corrente a 860 milioni di euro
Il Presidente Walter Anedda: "Tra i numeri positivi della gestione 2019 c'è l’aumento dell’aliquota media di contribuzione che nel 2019 ha superato il 13,2%"
Cassa Dottori Commercialisti approva i Risultati di bilancio 2019.
L’Assemblea dei Delegati di Cassa Dottori Commercialisti ha approvato oggi il bilancio di esercizio 2019 e la prima revisione del budget 2020.
Aumenta l’avanzo corrente che con quasi 860 milioni di euro risulta più che doppio rispetto a quello dello scorso anno che superava di poco i 401 milioni di euro. In linea con quanto fatto nel 2018, anche nel 2019 la somma è stata interamente destinata alle riserve patrimoniali che, al 31 dicembre 2019, raggiungono un totale di 8 miliardi e 839 milioni di euro, pari a 28,7 volte le pensioni erogate nel periodo.
Continua a crescere anche il numero degli iscritti che nel 2019 ha registrato un aumento dell’1,7% passando da 68.552 a 69.719 a fronte di un incremento del numero di pensionati che da 7.972 passano a 8.536 con un rapporto sostanzialmente stabile di 1 pensionato ogni 8 iscritti.
Salgono i ricavi da contributi che, passando da 839 milioni euro nel 2018 a quasi 880 milioni di euro, registrano nel 2019 un +4,8% rispetto all’anno precedente, mentre il totale erogato per le pensioni passa da 290 a 307 milioni di euro e il costo delle prestazioni assistenziali sale leggermente nel 2019, passando da 15 a 15,6 milioni di euro.
“Tra i numeri certamente positivi della gestione 2019 – evidenzia Walter Anedda, presidente Cassa Dottori Commercialisti – c’è certamente l’aumento dell’aliquota media di contribuzione che nel 2019 ha superato il 13,2% rispetto al 12,87% dello scorso anno, segno della fiducia che i nostri iscritti ripongono nella Cassa e risultato anche dell’efficace campagna di educazione previdenziale che abbiamo realizzato nella seconda parte dell’anno.”
Contestualmente al bilancio 2019, l’Assemblea dei Delegati ha approvato anche la prima revisione del budget 2020 che a fronte di un’ulteriore crescita degli iscritti che dovrebbe arrivare a sfiorare i 71mila professionisti per una contribuzione complessiva attesa, tra contributi soggettivi e integrativi, pari a 805 milioni di euro.
Seicento quarantaquattro saranno invece i nuovi pensionati che nel 2020 porteranno il totale a 9.180 unità, a fronte di trattamenti pensionistici complessivamente erogati di 315,7 milioni di euro con un aumento atteso del +2,7% rispetto al 2019.