Economia
Casta Diva, c'è l'ok dei soci al bilancio 2018 e alla nomina del CdA
CASTA DIVA GROUP, L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI HA APPROVATO IL BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2018; NOMINATO IL NUOVO CDA COMPOSTO DA CINQUE MEMBRI DI CUI TRE INDIPENDENTI; NOMINATO IL NUOVO COLLEGIO SINDACALE; AUTORIZZATO L’ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE; NOMINATO LA NUOVA SOCIETÀ DI REVISIONE
L’Assemblea ordinaria degli azionisti (l’”Assemblea”) di Casta Diva Group (CDG:IM), PMI Innovativa quotata su AIM Italia attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione, presieduta dal Presidente Andrea De Micheli, si è riunita in data odierna in seconda convocazione. Andrea De Micheli, presidente di Casta Diva Group ha commentato: “Il prossimo triennio sarà molto proficuo per Casta Diva e i suoi azionisti. Abbiamo ricevuto parecchie richieste da parte di aziende che vorrebbero farsi acquisire da noi, cioè da un gruppo internazionale e quotato. Ma al di là della possibilità di aumentare considerevolmente le nostre dimensioni, sappiamo che, qualitativamente, la combinazione vincente è saper concepire la comunicazione e saperla anche realizzare, nelle sue due componenti fondamentali: la digital e la live communication, passando per la produzione di video emozionanti.
Il nostro nuovo board esprime in maniera completa questa visione del futuro. Vittorio Meloni, dopo essere stato il responsabile delle relazioni esterne di Intesa Sanpaolo è oggi il direttore generale di UPA-Utenti Pubblicitari Associati, e può quindi percepire in diretta le più recenti esigenze dei nostri clienti. Piero Candela è il country manager di Alipay, il sistema di pagamento di Alibaba e può quindi avvicinarci al punto vendita, l’anello di congiunzione tra "communication e conversion, oltre a conoscere il punto di vista di uno dei giganti dell’e-commerce. Francesco Savelli ha appena concluso il turn around di Lux Vide, trasformandola dalla casa di produzione nazionale di Don Matteo, nel produttore internazionale de I Medici. E può dunque introdurci nel mondo dei grandi broadcaster globali, come Netflix, Amazon Prime, Tim Vision.”
1. Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018
L’Assemblea ha esaminato ed approvato la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione e il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018. Nel corso dell’Assemblea è stato inoltre presentato il Bilancio consolidato di Casta Diva Group al 31 dicembre 2018 che, come comunicato in data 6 aprile 2019, ha chiuso con Ricavi pari a Euro 33,1 milioni, in crescita del 36% rispetto al 2017 (Euro 24,4 milioni). Il Valore della Produzione è stato pari a Euro 34,8 milioni, +48% rispetto a Euro 23,5 milioni nel 2017. All’estero il Valore della Produzione si è attestato a Euro 8,7 milioni (23% del totale), mentre in Italia si attesta a 29,1 milioni (77%). L’EBITDA è stato pari a Euro 0,8 milioni (Euro 1,3 milioni nel 2017), a seguito di altri costi operativi per Euro 9,0 milioni (Euro 7,0 nel 2017). L’EBITDA adjusted, calcolato al lordo delle componenti straordinarie e non ricorrenti, è stato pari a Euro 2,3 milioni e rappresenta il 7,1% dei ricavi. L’EBITDA adjusted nel 2017 è stato pari a Euro 1,3 milioni e ha rappresentato il 4,0% dei ricavi. Nel 2018 si è registrato dunque un incremento dell’EBITDA margin del 77%. Il Risultato Netto si è attestato a Euro -0,6 milioni, in miglioramento rispetto a Euro -1,3 milioni nel 2017, dopo imposte positive per Euro 0,6 milioni (imposte negativa per Euro 0,3 milioni nel 2017).
2. Nomina del nuovo Cda
L’assemblea, dopo aver esaminato la Relazione del Consiglio di Amministrazione ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 5 persone, su proposta dell’azionista Reload che detiene il 36,61% delle azioni. Tre su cinque consiglieri hanno dichiarato la loro indipendenza. I requisiti di indipendenza secondo l’art. 148 del TUF saranno confermati dopo che il Consiglio avrà fatto le opportune verifiche di sussistenza dei requisiti stessi. Di seguito la lista dei membri del nuovo Cda, con un estratto dei rispettivi curricula vitae. I curricula completi dei consiglieri saranno disponibili sul sito del Gruppo nella sezione Investor Relations, alla voce Governance.
• Andrea De Micheli, Presidente operativo
Ha prodotto oltre mille spot e organizzato centinaia di eventi per più di cento top brand in trenta paesi. I suoi maestri sono stati Martin Scorsese, Dante Ferretti, Nestor Alemandros, Peppuccio Tornatore, Stu Hagmann oltre a Jean Jacques Beneix, Dario Argento, John Landis e le numerose agenzie creative che hanno creduto in lui. Ha fondato due web tv aziendali, per Enel e Intesa. Ha due Master, uno in cinema e uno in multimedia.
• Gianluigi Rossi, Vice presidente
Gianluigi Rossi è dottore commercialista e revisore legale, specializzato in materie societarie e contrattualistiche, nazionali ed internazionali. Collabora con Società italiane ed estere offrendo consulenza soprattutto nelle materie societarie, organizzative, finanziarie, contrattualistiche e tributare. Ricopre il ruolo di consigliere di amministrazione e membro del collegio sindacale negli organi sociali di società industriali, immobiliari, finanziarie, commerciali e di servizi, anche quotate in mercati regolamentati.
• Pietro (Piero) Candela – Consigliere indipendente
Laureato in ingegneria elettronica con un MBA al Politecnico di Milano, è responsabile dello sviluppo del mercato italiano per Alipay. Nel suo ruolo ha collaborato con le principali istituzioni finanziarie e accompagnato i più grandi brand e retailer a utilizzare Alipay per i pagamenti, il marketing e iniziative di customer engagement focalizzate su clienti cinesi e asiatici. Prima di Alipay, Piero ha lavorato per tre anni come partner in EY, partecipando al lancio del gruppo per la strategia di digitalizzazione e innovazione dell’Advisory Centre of Excellence EMEIA. È stato Partner & Vice President di Booz & Company (ex Booz Allen Hamilton), e board member della sua filiale italiana. Piero ha sviluppato una comprovata esperienza nell’innovazione e trasformazione digitale delle aziende, partecipando e guidando strategie di crescita nei settori media, telecomunicazioni, servizi finanziari, retail, automotive, lusso, turismo e trasporti, e nel settore pubblico.
• Vittorio Meloni, consigliere indipendente.
Nato a Milano nel 56, giornalista pubblicista dall’86, Vittorio è Direttore generale di Upa (Utenti Pubblicitari Associati), l’associazione che riunisce le più importanti aziende industriali, commerciali e di servizi che investono in pubblicità e in comunicazione. Dal 2005 al 2017 è stato Direttore Centrale Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo, il più grande gruppo bancario in Italia e uno dei maggiori gruppi bancari europei. Precedentemente è stato Amministratore unico di FC Partners, società di consulenza in comunicazione finanziaria e corporate, da lui fondata, con cui ha gestito la comunicazione per conto di importanti gruppi finanziari e industriali, italiani e internazionali. È stato Direttore della Comunicazione per importanti gruppi italiani come Telecom Italia, e il Gruppo Olivetti dove ha gestito la comunicazione durante la fase di ristrutturazione del Gruppo (1996-1998), e durante l’Opa lanciata da Olivetti su Telecom Italia e conclusasi con successo nella primavera del 1999. Dal 90 al 95 è stato responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione dell’Alfa Romeo (Gruppo Fiat), coordinando la comunicazione di prodotto, istituzionale in Italia e all’estero e gestendo le attività promozionali del marchio anche in ambito sportivo, in Italia, Europa, Stati Uniti.
• Francesco Savelli, consigliere indipendente.
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Roma, Dottore commercialista e Revisore contabile, dal 2013 è stato direttore generale della media company Lux Vide S.p.A., dove ha la responsabilità e la supervisione delle divisioni: Amministrazione, Finanza e Controllo di gestione, Business Development e Commerciale, Ufficio Legale, Sistemi informativi e generali, Gestione società partecipate estere, Gestione rapporti con gli azionisti ed il C.d.A., con gli organi di controllo e Gestione relazioni di alto livello con i principali istituti di credito. E’ anche Amministratore Unico della società controllata Film Factory (Servizi di post produzione e di gestione dei teatri di posa). Precedentemente è stato manager in Bain & Company Italy, come responsabile della conduzione e supervisione di attività e progetti in ambito pianificazione strategica, budget e controllo di gestione, finanza e tesoreria presso aziende di medio-grandi dimensioni appartenenti principalmente al settore dei Servizi.
Ha ricoperto il ruolo di Finance Manager presso Sara Lee Branded Apparel, multinazionale americana attiva nel settore del largo consumo, con la responsabilità e il coordinamento di un gruppo di 10 risorse della divisione Italiana di Playtex. È stato supervisor in EY con responsabilità su progetti complessi di Audit contabile presso primarie aziende. Docente in corsi di master di produzione televisiva e cinematografica presso l’Università Luiss di Roma, la Rome Business School e la Gema Business School. I membri del CdA Andrea De Micheli e Gianluigi Rossi detengono partecipazioni della società. In particolare Andrea De Micheli detiene 200 mila azioni direttamente e altre azioni pari a 1.023.000 indirettamente tramite le società Harbinger e Reload, corrispondenti al il 9.66%. Gianluigi Rossi detiene 180 mila azioni indirettamente, tramite Reload, corrispondenti a l’1.42% del capitale di Casta Diva.
3. Nomina del nuovo collegio sindacale
L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale formato da 5 persone:
• Claudia Costanza, presidente
• Mauro Lorini, sindaco effettivo
• Paolo Maria Mori, sindaco effettivo
• Antonio Danese, sindaco supplente
• Davide Barosi, sindaco supplente
4. Autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie
L’Assemblea ha deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, ai sensi e per gli effettidell’articolo 2357 del Codice Civile, all’acquisto di azioni proprie per un periodo di 18 mesi per un numero inferiore al limite massimo consentito dai regolamenti e per un prezzo unitario non inferiore nel minimo né superiore nel massimo ad un valore rispettivamente inferiore al o superiore del 7% (sette per cento) del prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta del giorno precedente ad ogni singola operazione di acquisto. La Società potrà impiegare per l’acquisto di azioni proprie un massimo di euro 150.000 (centocinquantamila).
5. Nomina nuova società di revisione
L’Assemblea ha nominato BDO Italia come nuova società di revisione contabile. Come da regolamento emittenti Aim ex art 6 bis, la dichiarazione del Collegio Sindacale in merito alla nomina stessa è disponibile sul sito della Società.
Assemblea Straordinaria
Il socio Reload, aveva chiesto di introdurre nelll’odg alcuni argomenti da dibattere in sede di assemblea straordinaria, ma, all’inizio dell’adunanza, Reload ha ritirato la richiesta e quindi la parte straordinaria dell’assemblea è stata esaurita senza dibattito.
Attribuzione delle deleghe da parte del Cda
Durante il Consiglio di Amministrazione successivo all’Assemblea dello scorso 28 giugno, sono state altresì attribuite tutte le deleghe di Amministratore Delegato al Presidente Andrea De Micheli, insieme alle deleghe per le attività di M&A. Fra le deleghe vi sono quelle di gestione delle relazioni istituzionali, individuazione delle linee strategiche da sottoporre all’approvazione del Cda, definizione della struttura dell’organigramma funzionale della Società e delle attività di Gruppo, coordinamento e supervisione delle attività del Direttore Generale (ove nominato), del CFO e di tutta la prima linea di riporti funzionali, predisposizione del bilancio di esercizio, della situazione semestrale e delle situazioni interinali in generale ai fini della presentazione al Cda per la relativa approvazione, predisposizione e aggiornamento di una relazione trimestrale da sottoporre al Cda, assunzione di ogni potere per operazioni di ordinaria amministrazione. Durante il Cda il consigliere Gianluigi Rossi è invece stato nominato alla carica di Vice-presidente Vicario, attribuendogli altresì la funzione di responsabile del Core Business Development, e assumendo la qualifica a fini interni organizzativi di “Group Development Officer”.