Economia

Cattolica, funziona la cura Ferraresi. Vola in Borsa. Confermati i target

Il buon andamento della sinistralità, ma anche la crescita di tutte le diverse linee di business e un marcato miglioramento del mix Vita portano Cattolica Assicurazioni a confermare il “trend positivo avviato lo scorso anno, che si è chiuso con il miglior risultato operativo di sempre”. Una gestione che ha realizzato un utile netto trimestrale in aumento del 221% a 45 milioni (l'anno scorso era stato caratterizzato da svalutazioni), numeri che hanno spinto il Cda guidato da Carlo Ferraresi a “confermare la previsione di un risultato operativo tra 265 e 290 milioni" e a dare gas al titolo Cattolica, che è tra i migliori dell'intero azionariato milanese e si muove in rialzo in doppia cifra dell'11,8% con le azioni scambiate a 5,895 euro l’una.

Alto anche il numero degli scambi con 1,5 milioni di pezzi già passati di mano contro una media di 839 mila azioni a seduta nell'ultimo mese. La compagnia ha diffuso, poco prima dell'inizio della seduta, il bilancio dei primi tre mesi del 2021 chiusi con un risultato operativo che balza a 101 milioni (+82,6%) e una Solvency rafforzata al 199%. La raccolta complessiva si attesta a 1,3 miliardi (+16,2%) con un aumento sia nel Vita (+27,2%) sia nel Danni (+2,8%). Si tratta, spiegano a caldo gli analisti di Equita, di “solidi risultati, complessivamente superiori alle nostre attese” che confermano “il trend di ripresa avviato dalla seconda metà del 2020”.

Nel dettaglio, il broker si attendeva un utile operativo di 95 milioni e un netto di 39 milioni. Il business danni, ad esempio, nel primo trimestre 2021 “ha continuato a beneficiare di una frequenza al di sotto dei livelli pre-Covid che ha impattato positivamente sulla performance tecnica del settore”. Da qui la conclusione di Equita, che sottolinea l'importanza della conferma della guidance da parte di Cattolica: “Valutiamo positivamente i risultati, che riteniamo diano significativa visibilità sul raggiungimento almeno della parte alta della guidance di utile operativo”.

"Vanno però considerati", si legge nel comunicato dei conti di primo trimestre, "alcuni potenziali rischi che porterebbero ad una riduzione di tale risultato qualora si materializzassero, tra i quali un maggior incremento della frequenza sinistri Auto nel corso dei prossimi mesi rispetto a quanto ipotizzato in sede di previsione, legata ad un'accelerazione nella ripresa della circolazione per il venir meno di tutte le restrizioni, combinata ad un mutato comportamento nell'uso dei mezzi privati per gli spostamenti, e un deterioramento nell'andamento dell'attività economica rispetto alle attuali attese che comporti una riduzione della raccolta premi ed un ulteriore calo dei rendimenti degli investimenti, in particolare per la componente obbligazionaria, in conseguenza del proseguimento di politiche monetarie espansive con un impatto in termini di minor contributo della marginalità tecnica e dei redditi finanziari". Infine, "il risultato di utile netto sarà dipendente anche da altri fattori, quali eventuali svalutazioni". 

Borse europee, chiudono settimana in rialzo: focus su ripresa 

Le Borse europee chiudono la settimana in rialzo, con gli investitori che guardano alla ripresa e mettono da parte le preoccupazioni sull'inflazione, che negli Usa ad aprile e' salita dello 0,7%, oltre il consensus di +0,6%, dopo il +0,4% di marzo. Nei 12 mesi fino ad aprile, il cosiddetto indice dei prezzi Pce core e' salito del 3,1%, superando l'obiettivo del 2% della Federal Reserve. Anche Wall Street procede positiva. "In questo momento il mercato e' fondamentalmente senza paura", ha osservato Dennis Dick, trader del Bright Trading LLC a Las Vegas. A Londra l'indice Ftse 100 guadagna lo 0,09% a 7.025,80 punti, a Francoforte il Dax avanza dello 0,73% a 15.519,80 punti a Parigi il Cac 40 dello 0,75% a 6.484,11 punti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib mette a segno un +0,45% a 25.169 punti.  Sul listino completo seduta sugli scudi per Cattolica Assicurazioni (+14,9%) dopo i risultati trimestrali, che hanno evidenziato un utile in aumento del 221% e un indice Solvency II a 199%.