Economia
Cir, De Benedetti cresce. Su i ricavi nel semestre. Utile a 25,4 milioni
CIR: ricavi in crescita del 4,9% nel primo semestre 2018 / CIR Group: revenues up by 4.9% in first half 2018
Il contributo delle controllate industriali (Sogefi, GEDI e KOS) all’utile netto del primo semestre 2018 è ammontato a € 21,5 milioni rispetto a € 21,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017. Sogefi ha registrato una flessione dei ricavi del 2,1% a cambi correnti ed un incremento del 3,2 a cambi costanti; l’EBITDA è ammontato a € 104 milioni, in calo rispetto al primo semestre 2017 (€ 114 milioni) a causa dell’impatto negativo dei cambi e dell’incremento del prezzo dell’acciaio, che ha inciso sfavorevolmente sul margine della business unit Sospensioni.
L’utile netto è stato pari a € 17 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel corrispondente periodo del 2017. GEDI, il cui principale settore di attività continua ad essere interessato da evoluzioni molto critiche, ha registrato un incremento dei ricavi del 20,2% rispetto al primo semestre 2017, grazie all’integrazione con ITEDI, un EBITDA di € 22,2 milioni, in linea con l’esercizio precedente e un utile netto di € 4,3 milioni (€ 7,4 milioni nel 2017). Infine, KOS ha registrato un aumento dei ricavi del 12,7%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L’EBITDA è aumentato del 24,6% a € 49,1 milioni e l’utile netto è stato pari a € 16,5 milioni (€ 11,3 milioni nel primo semestre 2017). Il contributo della capogruppo (incluse le controllate non industriali) è stato positivo per € 3,9 milioni, in calo rispetto a € 5,7 milioni nel primo semestre 2017 a causa del minor risultato della gestione finanziaria.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2018 ammontava a € 320,6 milioni, rispetto a € 272,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 163 milioni al 30 giugno 2017. L’indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 30 giugno 2018 era pari a € 649,4 milioni, in aumento rispetto al dato al 31 dicembre 2017 (€ 615,5 milioni), principalmente per la distribuzione di dividendi di KOS e le acquisizioni perfezionate nel primo semestre 2018, e in significativo aumento rispetto a quello al 30 giugno 2017 (€ 483,4 milioni), principalmente a causa degli esborsi sostenuti da GEDI nell’ultimo trimestre 2017 per la definizione di un contenzioso fiscale per fatti risalenti al 1991. Successivamente alla chiusura del semestre, in data 2 luglio 2018, GEDI ha effettuato un esborso di € 35,1 milioni relativo all’ultima tranche di tale procedimento.
La posizione finanziaria netta della capogruppo (incluse le controllate non industriali) al 30 giugno 2018 era positiva per € 328,8 milioni, rispetto a € 343 milioni al 31 dicembre 2017 e a € 320,4 milioni al 30 giugno 2017. La variazione nel primo semestre 2018 è determinata dagli esborsi per la distribuzione di dividendi (€ 24,8 milioni) e dagli acquisti di azioni proprie (€ 7,4 milioni), a fronte del flusso positivo della gestione (€ 18 milioni). Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2018 era pari a € 951 milioni rispetto a € 961 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione di € 10 milioni è il risultato, in aumento, dell’utile del periodo e, in diminuzione, della distribuzione di dividendi e dell’acquisto di azioni proprie.Al 30 giugno 2018 il gruppo CIR impiegava 16.417 dipendenti (15.839 al 31 dicembre 2017).
Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR Componentistica per autoveicoli: Sogefi Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione e dell’aria e raffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in tre continenti. La società è controllata da CIR (56,6%) ed è quotata in Borsa. I ricavi di Sogefi nel primo semestre 2018 sono ammontati a € 839,1 milioni, in crescita del 3,2% a cambi costanti e in diminuzione del 2,1% a cambi storici rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Per aree geografiche, i ricavi a cambi costanti hanno registrato un’evoluzione leggermente positiva in Europa (+0,7%), positiva in Nord America (+1,6%) e significativamente in crescita in Asia (+10%) e Sud America (+13,5%).
Per business unit, a cambi costanti, le Sospensioni hanno registrato una crescita del 7,1% (+1,9% a cambi correnti, risentendo in particolare della svalutazione delle monete sudamericane), la Filtrazione ha riportato un incremento del 2,7% (-4% a cambi correnti, principalmente a causa della svalutazione delle monete sudamericane) e infine l’Aria e Raffreddamento ha registrato un calo del 1,2% (-5,1% a cambi correnti, risentendo in particolare dell’andamento del Dollaro canadese).
L’EBITDA è ammontato a € 104 milioni, in contrazione rispetto al primo semestre 2017 (€ 114 milioni); la riduzione è dovuta all’evoluzione dei tassi di cambio (con un effetto complessivo di € 5,4 milioni) e all’impatto negativo degli incrementi di prezzo dell’acciaio (€ 6 milioni) nelle Sospensioni. La redditività (EBITDA/ricavi) è diminuita dal 13,3% al 12,4%. L’utile netto è stato pari a € 17 milioni rispetto a € 19,4 milioni nel primo semestre 2017 (2% dei ricavi rispetto a 2,3% nel 2017). L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2018 era pari a € 259,6 milioni, in riduzione di € 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 (€ 264 milioni).