Economia
Contratto metalmeccanici, trattativa in battuta d'arresto: indetto lo sciopero dai sindacati
I sindacati di categoria chiedono un aumento dei salari in tre anni di 280 euro mensili sui minimi per il livello medio
Niente trattativa sul contratto dei metalmeccanici, al via lo sciopero
Si rompe la trattativa tra Federmeccanica-Assistal e Fiom, Fim e Uilm per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici 2024/2027. Come riportato dall'Ansa, è quanto emerso al termine del tavolo di oggi, a causa delle distanze riscontrate tra le parti sulle proposte relative agli aumenti salariali. I sindacati - secondo quanto si apprende - hanno annunciato l'avvio della mobilitazione, con assemblee in tutti i luoghi di lavoro, fino allo sciopero di 8 ore su base territoriale, da programmare nelle prossime settimane, oltre al blocco delle flessibilità e degli straordinari.
I sindacati di categoria, in particolare, chiedono un aumento dei salari in tre anni di 280 euro mensili sui minimi per il livello medio. Le associazioni datoriali - che nella loro proposta estendono a quattro anni la vigenza del contratto - propongono invece di confermare l'aumento definito in base all'inflazione (Ipca-Nei). Sulla base delle previsioni disponibili da parte dell'Istat, l'adeguamento dei minimi tabellari all'indice Ipca Nei sarebbe pari a 173,37 euro lordi per il livello C3 nel periodo 2025-2028, cifra da adeguare sulla base del dato effettivo.