Economia
Credit Suisse, bonus milionari ai manager mai iscritti a bilancio. L'inchiesta
Scoppia un nuovo scandalo sulla banca svizzera salvata dal fallimento. Una pratica che è andata avanti fino al 2019 in maniera occulta
Credit Suisse, un nuovo scandalo: i bonus ai dirigenti "in nero"
Credit Suisse finisce ancora una volta nel mirino. Una nuova inchiesta ha scoperto un giro di denaro monstre. Bonus milionari pagati ai manager ma mai iscritti a bilancio. Secondo un'inchiesta del settimanale svizzero SonntagsZeitung - riporta Huffington Post - centinaia di milioni sono stati elargiti ai vertici aziendali e non sarebbero mai stati messi nero su bianco. Un nuovo scandalo travolge la seconda banca elvetica entrata in crisi e poi salvata a marzo da Ubs per tre miliardi di franchi svizzeri, con copertura sulle perdite fino a cinque miliardi. La banca è tornata a far discutere per le notizie riportate dal giornale: centinaia di milioni in benefit mai messi a bilancio per molti dirigenti.
Una pratica che è andata avanti fino al 2019, secondo SonntagsZeitung, sottraendo così un dato finanziario importante al voto dell'assemblea degli azionisti. A parte quelli occulti, - prosegue Huffington Post - i bonus dichiarati sono stati più di trenta miliardi di franchi per i vertici aziendali in un decennio. L'amore per i bonus è proseguito anche dopo il salvataggio di marzo visto che Credit Suisse ha confermato al management l'elargizione dei premi aziendali secondo le previsioni, come indicato nel rapporto annuale del 2022. La banca elvetica aveva messo a bilancio 360 milioni di franchi cash in conto capitale e altri 203 milioni tra quelli anticipati e di conservazione.