Economia
Crisi energia, allarme razionamenti: è già boom di pasti freddi e cene alle 24
Crisi e razionamenti/ L'Osservatorio uBroker tratteggia gli scenari energetici del prossimo autunno, con rischio di aumento di incidenti stradali e criminalità
I suggerimenti di uBroker: annullare gli sprechi
Sempre l'Osservatorio uBroker ricorda però che la fase di emergenza non è ancora arrivata e che le misure più estreme restano improbabili. I razionamenti in generale sono sempre più probabili, ma quelli domestici lo sono relativamente poco. I cittadini hanno però un’arma potente per scongiurare queste eventualità: il quasi dimenticato "senso civico" che spinge gli individui verso due semplici azioni. La prima è quella del risparmio individuale, di cui abbiamo già abbondantemente parlato in questi articoli: Come risparmiare sull'aria condizionata ; Come risparmiare sulla luce ; Come risparmiare sul gas .
La seconda, e forse più importante, ci chiede di alzare la voce di fronte agli sprechi e al menefreghismo, gli antagonisti principali in questo periodo di crisi energetica. Se in un locale condizionato vedete una porta o finestra aperta, chiudetela e invitate all'attenzione sugli sprechi energetici.
Se trovate un'auto col motore acceso, invitate a spegnerlo per risparmiare benzina, che insieme all'aria che respiriamo si può considerare ormai un bene pubblico. Se un centro commerciale, il vostro ufficio o un negozio ha un'illuminazione eccessiva, invitate a ridurla per evitare i razionamenti in futuro. Ridurre i consumi è importante e il primo modo per farlo è annullando gli sprechi che non portano alcun beneficio a nessuno, al contrario. Ogni kWh non consumato è un kWh in più che potrebbe scongiurare ulteriormente le misure di emergenza.