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Economia
Davos, parte il World Economic Forum. Oxfam: "In Italia diseguaglianze boom"

In Italia, Oxfam raccomanda quindi al Governo di intervenire in alcuni ambiti prioritari. Contrasto al caro-vita e alla povertà; abbandonare il regime transitorio del Reddito di Cittadinanza per il 2023, garantendo l’erogazione di tutte le mensilità spettanti a tutti i beneficiari, e riformare la misura per renderla più equa (per criteri di accesso e entità del sussidio) ed efficiente; favorire accordi tra le parti sociali per ridefinire una più efficace indicizzazione dei salari ai prezzi e indicizzare all’inflazione il reddito soglia per l’accesso al reddito di cittadinanza.  

Oxfam suggerisce anche di destinare maggiori risorse contro il caro-energia, potenziare la tassa sugli extraprofitti a carico degli operatori del comparto energetico fossile, aumentando l’aliquota dal 50% all’80% ed estendendo la misura ai settori farmaceutico ed assicurativo.  Rafforzare la funzione redistributiva della leva fiscale, aumentando la contribuzione a carico dei più ricchi; favorire la ricomposizione del prelievo spostando la tassazione dal lavoro a rendite, profitti e interessi; abbandonare il ricorso a trattamenti fiscali differenziati tra contribuenti in condizioni economiche affini. Tra gli interventi anche quello dell'introduzione di un salario minimo legale.   

Inoltre, per contribuire alla riduzione delle disuguaglianze tra i Paesi, Oxfam chiede al Governo italiano di agire sullo scacchiere internazionale per: riallocare, a favore dei Paesi vulnerabili, una generosa quota dei diritti speciali di prelievo (DSP), emessi dall’FMI nell’agosto 2021. 

 

 

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