Economia
Dazi, la guerra commerciale di Trump manda in rosso le Borse europee. Scivola anche Piazza Affari. Occhi puntati su Generali
I dazi degli Stati Uniti mettono in subbuglio i mercati: Asia in calo, Wall Street a picco ed è debole anche l'Europa
I dazi di Trump scuotono le Borse europee
I dazi degli Stati Uniti scuotono i mercati. Prime fasi in netto calo a Piazza Affari dove si teme una possibile guerra commerciale e i suoi effetti per l’economia mondiale a causa dei dazi imposti dall’amministrazione Trump. Il Ftse Mib perde l’1,70% a quota 35.862 punti. In rosso tutti i titoli del listino principale. Tim cede l’,169%, Enel ed Eni arretrano rispettivamente dello 0,14 e dello 0,86 per cento. Particolarmente bersagliati i titoli dell’automotive, con Stellantis che crolla del 6,80%. Tra gli altri industriali, Pirelli -4,84%, Leonardo -0,74%, Stm -4%, Iveco -2,63%. Fronte finanziario, con Unicredit a -1,44% dopo aver confermato di detenere il 4,1% di Generali (-0,46%). Intesa -1,45%, Mps -0,93%, Mediobanca -0,54%, Banco Bpm -1,29%. Situazione critica anche in Europa: in apertura Francoforte cede il 2%, Parigi l'1,99%, Londra l'1,28%.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund apre a 109,7 punti, stabile rispetto alla chiusura di venerdì (109,5 punti). Il rendimento si attesta al 3,561%. Avvio in calo per l'euro sotto quota 1,03 dollari. La moneta unica passa di mano a 1,0249 dollari (-1,08%) ed è in flessione anche sullo yen a 159,32 (+0,91%). Cambio dollaro/yen a 155,42 (+0,16%)
Tokyo chiude in netto calo
La Borsa di Tokyo chiude in netto calo sui timori per la crescita dell’economia mondiale a causa della guerra commerciale che potrebbe innescarsi a seguito dei nuovi dazi imposti dagli Usa. L’indice Nikkei perde il 2,66% a quota 38.520. Sul listino, penalizzate soprattutto le case automobilistiche e i loro fornitori, che hanno sedi in Messico e da tempo esportano negli Stati Uniti le loro auto. Più nel dettaglio Nissan, che ha due stabilimenti in Messico, dove produce i modelli Sentra, Versa e Kicks per il mercato statunitense, scende del 5,6% e Honda crolla del 7,20%.
Wall Street, future in discesa
Si prevede un avvio di settimana in netto calo per gli indici di Wall Street dopo che Donald Trump sabato scorso ha imposto tariffe del 25% su tutte le importazioni dal Messico e dal Canada e del 10% su quelle cinesi. I future del Dow Jones calano dell’1,43%, quelli dell’S&P 500 arretrano dell’1,90% e quelli del Nasdaq del 2,44%.
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