Economia
Deutsche Bank: Ft, pensa a creazione bad bank da 50 mld dollari
Il colosso bancario tedesco Deutsche Bank ha avviato una ristrutturazione delle attività di trading negli Usa, allontanandosi dall'investment banking
Il colosso bancario tedesco Deutsche Bank ha avviato un'ampia ristrutturazione delle sue attività di trading negli Usa, allontanandosi dal modello dell'investment banking. Lo rivela il Financial Times, secondo il quale l'amministratore delegato di Deutsche, Christian Sewing avrebbe in mente la creazione di una bad bank, dove far confluire fino a 50 miliardi di dollari di attività finanziarie rischiose non core (in particolare derivati di vecchia data), che dovranno essere custodite o vendute. La ristrutturazione prevede il forte ridimensionamento o la chiusura delle attività di trading al di fuori dall'Europa. La decisione finale su tutto ciò, secondo il Ft, che cita fonti vicine alla banca, è ancora in sospeso. L'obiettivo di Sewing sarebbe quello di spostare il cuore delle attività di Deutsche dall'investment banking al retail e alla gestione patrimoniale. Secondo il Ft Sewing dovrebbe annunciare le decisioni della banca a fine luglio. L'entità delle attività finanziarie non core su cui intervenire "continua ad oscillare" rivelano le fonti al Ft, secondo cui si tratterebbe di asset per almeno 30 miliardi di dollari, o ancora più probabilmente per 40-50 miliardi di dollari, pari al 14% del bilancio di Deutsche. "I tagli devono essere radicali", spiega una fonte di spicco della banca. "Ha senso per noi avere questi beni congelati a lungo termine, in un'unità non core".