Economia

Effetto Covid- Recovery, sale al 63% il consenso degli italiani per l'euro

Secondo il sondaggio Winpoll solo il 7% dichiara di non essere d’accordo con la moneta unica. Gli elettori Pd schierati a favore (82%), Lega al 36% e M5s al 54%

Effetto Covid- Recovery, sale il consenso per l'Ue 

Il sondaggio Winpoll per il Sole 24 Ore sull’atteggiamento degli italiani verso l’Europa in tempi di pandemia, alla domanda: “è importante che l’Italia continui a far parte dell’Unione Economica e Monetaria con l’Euro come moneta unica”, si sono trova d’accordo o abbastanza d’accordo il 63% degli intervistati, che diventa il 74% se si esclude il 15% che non ha risposto. Solo il 7% invece ha dichiarato di non essere per nulla d’accordo. Quindi l’euro piace, e forse più di prima. Forse il Covid e la risposta unanime europea hanno dato i loro frutti. Dal sondaggio Winpool non si possono dedurre certezze, ma solo ipotesi. Ma una conferma parziale deriva anche dall’ultimo sondaggio Eurobarometro, riportato sempre dal Sole 24 Ore e fatto l’estate scorsa, al tempo dell’approvazione del Recovery Fund. La domanda sull’euro è stata molto simile e in quel caso il 60% degli intervistati ha dichiarato di essere a favore alla moneta unica. 

Effetto Covid- Recovery, la variazione dei dati 

Ma l’accettazione dell’euro varia a seconda dell’età e dello schieramento politico: piace molto ai giovani sotto i 30 anni e agli adulti sopra i 65. Piace poco alle casalinghe e ai disoccupati, ma molto ai liberi professionisti e agli operai. Più al Nord che al Sud, e più per chi ha un titolo di studio superiore rispetto a chi non lo ha. Per quanto riguarda lo schieramento politico invece, come mostra il Sole 24 ore, l’euro piace tantissimo agli elettori del Pd (82%), e di Forza Italia (74%), mentre viene meno apprezzato agli elettori dei partiti di destra, il 36% di quelli della Lega e il 41% di quelli di Fratelli d’Italia. I dati sembrano quindi positivi, soprattutto se si confrontano con un ulteriore passato sondaggio Winpoll pubblicato sul Sole 24 Ore lo scorso aprile, quando l’Europa ancora non aveva dato segnali di intesa. Alla domanda se fosse un fatto positivo per l’Italia far parte dell’Unione Europea solo il 35% aveva risposto in modo affermativo. Ci vorranno però sicuramente altri dati per capire fino in fondo l’andamento dell’opinione pubblica a proposito di Europe e moneta.