Economia

Elezioni Usa 2024, le Borse europee strizzano l'occhio a Trump: listini positivi. Piazza Affari in rialzo

di Redazione

Borse europee in rialzo dopo la vittoria di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti. Si rafforza anche il dollaro

Borsa, listini europei positivi dopo la vittoria di Trump. Dollaro in deciso rialzo 

Borse europee in rialzo dopo la vittoria di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti. I mercati sono confortati da un voto che sembra chiaro e definito e che spazza via i timori di uno stallo che poteva portare instabilità, con il Senato a maggioranza repubblicana e la Camera dei rappresentati ancora in bilico. Se i future americani corrono con rialzi vicini al 2%, le principali Borse europee aprono l'odierna sessione in territorio positivo. Francoforte avanza dell'1,21%, mentre Londra segna un incremento dell'1,24%. Maggiore slancio per Parigi, che guida i guadagni con un +1,62%.

Piazza Affari, frenata dai titoli energetici, apre la seduta in rialzo dello 0,14%. Sul listino Erg è maglia nera a -6,71%, seguita da Enel -5,69%. Perdono anche Inwit -1,47% dopo i conti e A2a -1,26%. In evidenza Tenaris a +4,24% e le banche con Unicredit +2,8%, Unipol +1,89%, Banco Bpm +1,6%, Pop Sondrio +1,46% e Mps +1,44%. Bene anche Diasorin +2,71% e Leonardo +2,04%. 

L'euro perde l'1,75% a 1,07 dollari, toccando un minimo di quattro mesi, mentre il biglietto verde si è impennato in seguito alle prime indicazioni di una probabile vittoria di Trump alle elezioni. Nelle ultime settimane, il dollaro è stato sostenuto dai cosiddetti "Trump trades", in quanto le sue politiche economiche, considerate inflazionistiche, hanno contribuito alle aspettative del mercato di un'inflazione più elevata e di una maggiore spesa pubblica.

Il bitcoin vola sotto la spinta dei risultati che arrivano dagli Stati Uniti. La regina delle criptovalute che ha superato la soglia dei 75 mila dollari spinta dalla prospettiva di un allentamento normativo in caso di vittoria di Donald Trump attualmente si attesta a 74.479 dollari, in progressione del 9% nelle ultime 24 ore. Dopo aver superato l'ultimo massimo storico di marzo a 73.797,98 dollari, il bitcoin è salito a 75.005 dollari alle 03.08 Gmt circa. Successivamente è sceso rimanendo decisamente sopra i 74 mila dollari. Durante la campagna elettorale, l'ex presidente si è impegnato a rendere gli Stati Uniti "la capitale mondiale del bitcoin  e delle criptovalute", con un quadro normativo estremamente favorevole, in contrasto con l'amministrazione Biden, che era favorevole ad una rigida regolamentazione del settore.

In Europa, gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive politiche della Bce, a seguito di un rapporto inaspettatamente forte sull'inflazione nell'Eurozona. L'inflazione annuale nella regione è salita al 2% dal minimo del 2021 dell'1,7%, superando le aspettative dell'1,9%; il tasso core si è attestato al 2,7%, leggermente al di sopra del calo previsto al 2,6%. Di conseguenza, i mercati stanno valutando pienamente un taglio di 25 punti base del tasso di deposito da parte della Bce a dicembre, che segnerebbe la quarta sforbiciata dopo i tagli di giugno, settembre e ottobre. Lo spread tra Btp e Bund è poco mosso. Il differenziale segna 125,5 punti rispetto ai 125 della chiusura di ieri. Il rendimento scende al 3,607%. 

Borsa, l'Asia chiude contrastata 

Le Borse asiatiche chiudono una seduta contrastata. Tokyo ha concluso la giornata in decisa crescita (+2,61%) mentre lo yen ha esteso le perdite di pari passo con la corsa del dollaro, che guadagna anche sull'euro, in scia ai risultati elettorali americani. Hong Kong è pesante (-2,6% a scambi ancora aperti) e le Borse della Cina continentale flettono: Shanghai -0,35% e Shenzhen -0,27%. Tra le materie prime sono in calo di oltre l'1% le quotazioni petrolio.