Federchimica festeggia 100 anni.Rumors:è pro-Boccia.L'ultimo toto-voti
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Europa, frontiere, migranti e associazionismo. Sono gli argomenti di discussione con cui al teatro Dal Verme di Milano Federchimica ha festeggiato, in occasione dell'assemblea annuale, i suoi 100 anni di vita, ultimo grande happening del sistema dell'Aquilotto prima del voto del 31 marzo del Consiglio generale, in cui l'ex Giunta designerà il prossimo presidente di Confindustria. Presenti in prima fila, oltre al padrone di casa Cesare Puccioni, il numero uno degli industriali Giorgio Squinzi, Diana Bracco, la past president Emma Marcegaglia, il presidente di Assolombarda Gian Felice Rocca, il presidente di Federmeccanica Fabio Storchi e Antonella Mansi, ex fondazione Mps e imprenditrice chimica nonchè vice di Squinzi con delega all'Organizzazione.
I temi che si passano in rassegna sul palco sono quelli dell'attualità, ma le chiacchiere che si fanno fra le fila del teatro e nel ricevimento finale, fra una stretta di mano e l'altra, sono tutte sulla sfida all'ultimo voto fra Vincenzo Boccia e Alberto Vacchi. I due candidati per la volata finale al post-Squinzi sono, però, i grandi assenti dell'happening confindustriale, perché impegnati in un confronto all'americana in Federalimentare, incontro al termine del quale l'associazione guidata da Luigi Scordamaglia dovrà decidere su chi orientare le proprie preferenze.
Siamo a Milano e il toto-voti dell'ultima ora che circola al Dal Verme è quello ufficioso che tiene banco in Via Pantano, la sede di Assolombarda dove poche ore fa si è tenuta una riunione degli organi interni della territoriale meneghina. Secondo le indiscrezioni, i numeri sullo stato dell'arte della contesta sarebbero i seguenti: 105 per Boccia e 92 per Vacchi. Inoltre, pare che alla domanda di un suo associato su come sta andando la corsa per il dopo-Squinzi, il numero uno dell'associazione milanese Gian Felice Rocca, grande sponsor di Vacchi, abbia esclamato: "Se non vinceremo, comunque ci abbiamo provato...".
Infine, sugli orientamenti dei padroni di casa, le voci danno Federchimica schierata su Boccia, mentre Federfarma ha reso già noto il suo endorsement pro-Vacchi.