Economia
Fininvest, nel 2024 precedenza a Mfe e Mediolanum. E il Monza...
La gestione della partecipazione nella banca della famiglia Doris è in corso, e si sta lavorando alla sistemazione della partita tedesca
Fininvest, nel 2024 precedenza a Mfe e Mediolanum. E il Monza...
La partita della Fininvest di Marina e Pier Silvio Berlusconi si svilupperà lungo l'asse Mediolanum-MediaforEurope. Dopo l'anno 2023, che ha visto la scomparsa del fondatore dell'impero, la holding è stata riorganizzata sotto la guida dei due figli maggiori, e ora si affaccia la fase più delicata di questa transizione. Le priorità includono il riacquisto del pieno diritto di voto sulla partecipazione del 30% in Mediolanum, la più redditizia nel portafoglio della holding. Secondo Il Sole 24 Ore, la gestione della partecipazione nella banca della famiglia Doris è in corso, e si sta lavorando alla sistemazione della partita tedesca per il gruppo MediaforEurope. La presa su Prosiebensat dovrebbe avvicinarsi alla soglia del 30% tramite la conversione di un pacchetto di derivati.
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All'inizio del nuovo anno, la priorità assoluta per Fininvest è rappresentata da Mediolanum. Dopo le autorizzazioni necessarie, la holding esplorerà il patto con la famiglia Doris. Le discussioni sono in corso anche su Monza, con l'intenzione di aprire il capitale a un socio di minoranza nel percorso verso il riacquisto dei pieni diritti di voto sulla quota del 30% nella banca. Si attende il via libera della Bce entro l'inizio dell'anno, e nel frattempo, secondo indiscrezioni, Bankitalia avrebbe richiesto integrazioni di natura tecnica per sbloccare l'iter. Si prevede che il dossier possa chiudersi entro fine gennaio 2024.
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Dopo le assemblee dello scorso 30 novembre di Fininvest, che hanno ridefinito governance ed equilibri nella holding tra gli eredi di Silvio Berlusconi, il Consiglio di amministrazione ha deliberato sulla verifica dei requisiti di onorabilità dei neo-nominati consiglieri Eleonora Berlusconi e Michele Carpinelli, come richiesto dalla regolamentazione dovuta alla partecipazione al capitale di Banca Mediolanum. Una volta notificato, il via libera delle autorità dovrebbe attivare il processo di "scongelamento" di quella quota del 20% di Fininvest che era stata sterilizzata dal 2014.
Inoltre, la partita che coinvolge MediaforEurope è altrettanto delicata. Il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi attende il via libera dell'Autorità garante della concorrenza austriaca per la crescita di Mfe fino a quasi il 30% in Prosiebensat. Si prevede che, ottenuto il nulla osta, Mfe convertirà un piccolo pacchetto di derivati nel capitale del gruppo tedesco, portando la partecipazione appena sotto la soglia dell'Opa del 30% del capitale. Il completamento dell'operazione sulla Spagna con la fusione di Mediaset España ha rafforzato il focus del gruppo su Germania, che rappresenta il primo mercato europeo per la pubblicità. Con un miliardo a disposizione per l'MeA, la Germania è centrale nel progetto di espansione internazionale del gruppo.
Nel frattempo, il piano immobiliare prevede la vendita di grandi proprietà di Silvio Berlusconi, come la residenza di Macherio acquistata da Barbara Berlusconi e la villa Campari a Lesa destinata a Marina. Fuori dal piano cessioni figurerebbe anche Arcore. La strategia complessiva di Fininvest prevede uno sviluppo internazionale per Mondadori e nuovi soci di minoranza per il Monza Calcio, con cui sono in corso discussioni.