Economia
Chimici, rinnovo contratto: aumento di 90 euro
"Dopo una lunga trattativa durata tutta la notte, questa mattina 9 tra le associazioni imprenditoriali Federchimica, Farmindustria (entrambi associate a Confindustria) e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e' stata siglata l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2018 del settore chimico-farmaceutico (piu' di 171mila i lavoratori interessati, impiegati in quasi 3.000 imprese, il 90% delle quali piccole e medie), oltre due mesi prima della scadenza naturale del 31 dicembre 2015.
L'intesa sottoscritta - informa una nota dei sindacati - prevede un aumento medio sui minimi di 90 euro (cat. D1), distribuiti in tre 'tranche': la prima di 40 euro dal 1 gennaio 2017; la seconda, 35 euro dal 1 gennaio 2018; la terza, 15 euro dal 1 dicembre 2018. In sostituzione della tranche di incremento del trattamento contrattuale mensile prevista dal vigente contratto per il mese di ottobre 2015, sara' erogato un E.d.r. (Elemento distinto della retribuzione) di pari importo: tale importo sara' erogato fino al 31 dicembre 2016, per poi cessare definitivamente. Ma la vera novita' dell'intesa - spiega la nota - e' la verifica annuale dei minimi agli eventuali scostamenti rispetto all'inflazione: a partire dal 2017, nel giugno di ogni anno, si riscontrera' lo scostamento di inflazione relativo all'anno precedente tra il consuntivo Istat e la previsione utilizzata in fase di rinnovo". com-red