Economia

Cernobbio, Ambrosetti 2020: ripresa economica post Covid, il futuro è “strategia”

Villa d’Este di Cernobbio ospita la 46esima edizione del Forum di The European House Ambrosetti: cosa abbiamo imparato dal COVID19? Parola ai leader mondiali

Forum Ambrosetti 2020, presentato a Villa d’Este di Cernobbio “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”.

Al via da oggi, a Villa d’Este di Cernobbio, la quarantaseiesima edizione del Forum Ambrosetti, la tre giorni che presenterà al mondo "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" nell’era della ripresa economica post Covid-19

"Nella tragedia, che ancora attanaglia l'umanità intera, non sono bastate neppure la scienza e la tecnica. L'elemento decisivo è stato il surplus di generosità e di coraggio, messo in atto da tante persone". È questo uno dei passaggi del messaggio inviato da Papa Francesco in apertura del forum. Parlando della pandemia da Covid-19 Francesco, in un altro passaggio del suo discorso, torna sul tema della scienza sottolineando che "a livello culturale generale, tanto altro ha insegnato questa prova. Ci ha, infatti, mostrato la grandezza della scienza ma anche i suoi limiti".

Di fronte a questi limiti e all'importanza della generosità umana il Papa ribadisce la necessità di abbandonare il "paradigma tecnocratico". "Questo - si legge nel messaggio - spinge a uscire dal paradigma tecnocratico, inteso come unico o prevalente approccio ai problemi. Paradigma improntato alla logica del dominio sulle cose, nel falso presupposto che 'esiste una quantità illimitata di energia e di mezzi utilizzabili, che la loro immediata rigenerazione è possibile e che gli effetti negativi delle manipolazioni della natura possono essere facilmente assorbiti'. Nei confronti sia della natura sia, a maggior ragione, delle persone, è necessario un cambiamento di mentalità che allarghi lo sguardo e orienti la tecnica, mettendola al servizio di un altro tipo di modello di sviluppo, più sano, più umano, più sociale e più integrale".

"La pandemia - prosegue il Papa - ha messo in crisi la scala di valori che pone al vertice il denaro e il potere; ha riproposto - con lo stare a casa insieme, genitori e figli, giovani e anziani - fatiche e gioie delle relazioni; ha costretto a fare a meno del superfluo e andare all'essenziale. Ha abbattuto le fragili motivazioni che sostenevano un certo modello di sviluppo".

"Di fronte a un futuro che appare incerto e difficile, soprattutto a livello sociale ed economico, - conclude - siamo invitati a vivere il presente discernendo ciò che rimane da ciò che passa, ciò che è necessario da ciò che non lo è".