Economia

Generali: utile netto di 1,8 miliardi nel primo semestre

Generali, Donnet: "Semestre evidenzia capacità di creare valore"

GENERALI: NEL PRIMO SEMESTRE UTILE NETTO DI 1,8 MLD, +34%

Generali chiude il primo semestre dell'anno con un utile netto di 1,8 miliardi, in aumento del 34,6% su base annua, comprensivo anche del risultato delle dismissioni. L'utile netto normalizzato sale a 1,3 miliardi, con un incremento del 6,4%. Il Preliminary Regulatory Solvency Ratio si mantiene al 209%.

Il risultato operativo del gruppo assicurativo aumenta del 7,6% a 2.724 milioni per il buon andamento di tutti i segmenti di business. Il risultato non operativo, negativo per 588 milioni, riflette una flessione della performance finanziaria per minori realizzi. L'utile del segmento Asset Management si attesta a 133 milioni, in aumento del 22%. La raccolta netta Vita tocca i 7,4 miliardi (+29,5%) con andamenti positivi in quasi tutti i principali paesi di operatività del gruppo. Le riserve tecniche salgono a 358 miliardi (+4,3%). I premi del segmento Vita, pari a 24,3 miliardi, crescono dello 0,9%. . I premi del segmento Danni aumentano a 11,4 miliardi, con un incremento del 3,9% a termini omogenei. I premi complessivi del gruppo ammontano a 35,7 miliardi, in aumento dell'1,8%. Gli asset under management complessivi del gruppo registrano un incremento del 24,1% rispetto a fine 2018, attestandosi a 605,9 miliardi. Il patrimonio netto di gruppo cresce a 27.059 milioni.

GENERALI: CONFERMA OBIETTIVI PER PROSSIMO TRIENNIO

Generali, "nonostante le rinnovate pressioni dovute all'andamento dei tassi", conferma gli obiettivi del prossimo triennio, che prevedono una crescita degli utili per azione tra il 6% e l'8%, un Roe medio superiore all'11,5% e un obiettivo di pay-out ratio tra il 55% e il 65%. E' quanto indica il gruppo assicurativo nel comunicato sui conti del primo semestre. Nei primi mesi del 2019, si sottolinea, sono proseguiti il rallentamento complessivo della crescita economica, le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e una debolezza economica nei Paesi industrializzati. "Permangono inoltre alcuni temi critici come la Brexit, un calo generalizzato dei tassi di interesse, nonché un clima di incertezza dei mercati finanziari". In questo il gruppo sta attuando "efficacemente le attività previste dal piano strategico 'Generali 2021' avente come priorità il consolidamento della leadership in Europa, il rafforzamento nei mercati ad alto potenziale, l'ottimizzazione finanziaria, l'innovazione e la trasformazione digitale del modello operativo".

GENERALI: DONNET, 'SEMESTRE EVIDENZIA CAPACITÀ DI CREARE VALORE'

I risultati del primo semestre dell'anno di Generali "evidenziano la capacità del gruppo di generare valore sostenibile, finanziario e industriale, per tutti i suoi stakeholder. Il primo semestre dell'anno conferma l'esecuzione efficace e disciplinata del piano strategico triennale 'Generali 2021' in tutti i segmenti di business". Lo afferma il group ceo di Generali, Philippe Donnet, commentando i risultati del primo semestre dell'anno. Generali, continua, "è oggi sempre di più un gruppo assicurativo e di asset management globale con un'eccellenza tecnica nel Vita e nel Danni e una expertise distintiva nella gestione del risparmio, che ci consentono di affrontare con successo le sfide competitive del settore per diventare lifetime partner dei nostri clienti''.

GENERALI: DE COURTOIS, 'NO PIANI PER CAMBIARE AZIONARIATO DI BANCA GENERALI'

"Generali preferisce avere il 100% delle sue partecipazioni. Siamo molto contenti del risultato di Banca Generali, che dà e darà un contributo essenziale al piano di Generali sia sul lato dei risultati e della crescita che su quello dell'innovazione. Non abbiamo piani per cambiare l'azionariato di Banca Generali, né di comprare né di vendere". Lo ha detto il group general manager di Generali, Frédéric de Courtois, in conference call con le agenzie di stampa per presentare i conti del semestre.

GENERALI: DE COURTOIS, 'M&A SOLO SE CI SONO BUONE OPPORTUNITA''

"Abbiamo una 'potenza di fuoco' di 3-4 miliardi di euro per il capital redeployment e, idealmente, se ci sono buone opportunità, saranno dedicati all'M&A. Ma lo facciamo soltanto se ci sono buone opportunità. Quindi grande disciplina nella nostra strategia di M&A". Lo ha detto il group general manager di Generali, Frédéric de Courtois, in conference call con le agenzie di stampa per presentare i conti del semestre, parlando della strategia delle acquisizioni del gruppo. Commentando l'acquisizione in Portogallo dell'intera partecipazione della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare, de Courtois ha detto che "siamo molto contenti delle acquisizioni in Portogallo che sono totalmente allineate con la nostra strategia e che ci danno una posizione di leadership nel Paese".