Economia

Governo, tenete Meb lontana dal Mise

di Andrea Deugeni

Mise, Infrastrutture o Difesa? Tenete Maria Elena Boschi lontana almeno dal Ministero dello Sviluppo Economico. Mentre l'accordo tra i rosso-gialli non è siglato e il patto di legislatura è completamente da scrivere, pare che nel richiedere una forte discontinuità nel caso si dia vita a un Conte-per, il mazziere (sotto il 3% delle preferenze, povera Italia) Matteo Renzi ha già in mente le caselle dove poter piazzare i propri accoliti.

E meno male che dopo aver fatto ritirare le proprie ministre dall’ultimo governo, Matteo d'Arabia aveva laconicamente sentenziato di non voler poltrone, ma "più soldi per la sanità". Eppure pare che nella formazione della nuova squadra, il leader di Italia Viva voglia assegnare un posto a Maria Elena Boschi (forse prima ne avrebbero diritto l’ex ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova o quello della Famiglia Elena Bonetti, che si sono prestate al piano anti-irrilevanza elettorale del neo-partitino).

Blindata dal Colle e dalla Confindustria la poltrona del Mef, dove Mattarella e Carlo Bonomi vogliono ancora in continuità il Dem Roberto Gualtieri, secondo i rumors, c’è un’altra casella dove nei piani di Renzi la fidata Boschi potrebbe contribuire in modo importante alla partita della vita di Italia Viva. E cioè mettere in atto un controllo efficace e presidiare l’insieme dei progetti finanziati dai 209,5 miliardi del Recovery Plan, a cui sono stati da poco se ne sono aggiunti altri 21,2 prelevati dal “vecchio” Fondo sviluppo e coesione.

Questa casella è quella dello Sviluppo economico, in sostituzione del cinquestelle Stefano Patuanelli. Ma che c’azzecca la Boschi con il Mise, dicastero dove, per dare degna attuazione al proprio incarico, bisogna essere in primis un esperto di economia aziendale?

Volenterosa e infaticabile politica, ex ministro per i Rapporti con il Parlamento e sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, fideistica ripetitrice del verbo renziano, la Boschi è un avvocato. Certo, giovane esperta di diritto societario, ma sempre sprovvista degli strumenti tecnici cognitivi necessari a comprendere tutte le sfumature della complessità economica, a cui ci si affaccia dal Mise e a darne risposte adeguate. La Boschi non ce ne voglia, ma chiudiamo definitivamente la parentesi dell'uno vale uno senza competenze. 

@andreadeugeni